GISSI - Pare avviarsi alla peggiore delle conclusioni la vicenda dei 6 lavoratori a rischio licenziamento della Arkema Coating Resins di Gissi. L'azienda, multinazionale statunitense con sede in provincia di Reggio Emilia in Italia, non ha fatto nessun passo indietro e ha confermato una riduzione di personale di 6 unità (su 63 totali).

L'8 maggio scorso i lavoratori dello stabilimento avevano incrociato le braccia in segno di protesta accusando l'azienda di una decisione presa unilateralmente. La Arkema, secondo loro, non sarebbe in crisi, ma avrebbe spostato alcune produzioni nelle sedi in Francia e Spagna. Per i dipendenti del gruppo si trattava di uno dei primi scioperi dopo tanti anni di lavoro, proprio perché la grande varietà di applicazioni delle resine prodotte ha scongiurato importanti flessioni di mercato.

I 6 lavoratori hanno già ricevuto le lettere di licenziamento - con motivazioni di carattere tecnico-produttive - e accedono alla mobilità. Domenico Ranieri, dei Cobas, annuncia che presto saranno rese pubbliche situazioni sottaciute vissute in prima persona dai lavoratori.