Ci risiamo, un nuovo allarme, questa volta più serio, coinvolge lo stato di salute del Fiume Treste. Il tratto 'incriminato' è nel territorio di Castiglione Messer Marino. Qui l'acqua del fiume è di colore grigio ed emana un cattivo odore. La denuncia arriva dal Comitato provinciale dell'Arci Pesca, impegnato nei controlli (in questo caso effettuati circa una settimana fa in due giorni diversi) dei corsi d'acqua del Chietino. La fonte d'inquinamento è stata individuata in un affluente che scorre nei pressi della zona industriale del comune Castiglione. Soprattutto in prossimità degli stabilimenti l'acqua è completamente nera e da essa provengono miasmi nauseabondi. A peggiorare la situazione già compromessa del fiume – uno dei più importanti habitat abruzzesi per specie ittiche e anfibie rare – vi è una spessa fanghiglia nera che soffoca il letto dell'affluente. L'allarmante stato di degrado di tale tratto del Treste è stato denunciato dalla stessa Arci Pesca alla Polizia provinciale, alla stazione del Corpo forestale del comune di Castiglione Messer Marino e all'amministrazione provinciale di Chieti (servizio Caccia-pesca e raccolta funghi). Il dipinto per nulla edificante s'inserisce nel quadro generale illustrato nei mesi passati da Legambiente che, durante l'operazione di controllo dei corsi d'acqua e delle coste nazionali 'Goletta verde', aveva individuato ben 10 foci abruzzesi gravemente inquinati e 120 scarichi illeciti.