Camillo D'Amico chiede la provincializzazione della strada 'Fondo Valle Moro' di San Buono

Inviata richiesta al presidente della Provincia Di Giuseppantonio

a cura della redazione
20/02/2013
Attualità
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Camillo D'Amico, capogruppo del Pd in Provincia, ha chiesto in questi giorni al presidente Di Giuseppantonio la provincializzazione della strada comunale 'Fondo valle Moro' di San Buono.

Questa la missiva inoltrata:

Gentilissimo Presidente,
la strada comunale fondo valle Moro, sita nel comune di San Buono, è un arteria realizzata dall’ex comunità montana 'Medio Vastese' di Gissi e collega la s.p. ex ss 86 Istonia con la sp. fondo valle Treste.
Questa strada, allo stato attuale, per la sua rilevanza e importanza è quotidianamente percorsa da ogni genere di vettura oltre che da numerosi mezzi comunali che trasportano i rifiuti presso il consorzio intercomunale CIVETA di Cupello perché, la stessa, è prossima e contigua alla fondo valle Cena; il tutto rientra in ideale anello di aggiramento della s.s. 16 per le aree litorali di Vasto e San Salvo Marina e potrebbe risultare utile per dirottarvi, in pianta stabile, il traffico pesante che intasa queste zone.

Personalmente ho più volte richiesto e segnalato, con puntuali e precisi emendamenti al piano triennale delle opere pubbliche provinciali l’utilità e la necessità della presa in carico nel nostro patrimonio viario della provincia di Chieti senza avere l’approvazione e la condivisione della sua maggiornaza. L’arteria ha tutte le caratteristiche per farvene parte, è in ottimo stato di conservazione e di manutenzione, non costerebbe nulla in termini finanziari all’ente. Il tutto sarebbe solo un atto di civile rispetto ad un territorio per troppo tempo è stato dimenticato ed abbandonato al proprio destino decisamente più che altrove!!!  

Attualmente, stando ai principi e ai contenuti del codice della strada, questa strada è comunale ma non trova alcuna attenzione e/o manutenzione da parte dell’amministrazione di San Buono.
Chiedo, pertanto, a Lei un deciso interessamento diretto alla vicenda senza costringermi agli inutili riti che ho sin qui seguito ma affrontando decisamente la vicenda dando corso all’avvio delle procedure tecniche ed amministrative affinchè, quanto Le ho esposto, trovi solerte realizzazione.
Con l’immutata stima di sempre, con l’occasione, La saluto cordialmente.

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