LENTELLA - È terminata con un rinvio la discussione del 21 febbraio sull’ampliamento della cava della Laterlite di Lentella. Il comitato Via ritiene necessario acquisire il parere dell’Autorità di Bacino e precisa che: «la relazione idrogeologica va integrata con informazioni sito-specifiche necessarie alla valutazione; vanno effettati sondaggi geognostici adeguati alla profondità massima raggiunta dallo scavo; sono da integrare nello studio di impatto ambientale le sezioni di scavo e ripristino sufficientemente dettagliate e quotate».
Sull’ampliamento da oltre due milioni e mezzo di metri cubi di scavo (2.670.422 da effettuarsi in 10 anni, per la precisione) il comitato Via si è spaccato e alla fine è prevalsa la linea del rinvio. Quattro componenti del comitato si sono espressi per il rinvio (arch. Pisano, ing. Di Meo, arch. Sorgi, ing. De Santis), due si sono dichiarati ‘non favorevoli’ al progetto (dott.ssa Di Croce, dott.ssa Mattei) e uno a favore dell’ampliamento (ing. Faieta).
Nella relazione finale è possibile leggere nello specifico le motivazioni del rinvio:
La dott.ssa Di Croce evidenzia che:
- il progetto di ampliamento della cava interessa la formazione delle “Argille Varicolori”, litologia particolarmente afflitta da movimenti franosi, soprattutto del tipo a colata, come anche affermato nella relazione geologica;
- inoltre ricade in una zona ad alta pericolosità del Progetto PAI Trigno e pertanto deve essere acquisito il parere preventivo della competente Autorità di Bacino;
- la relazione idrogeologica è generica e non contiene informazioni sito-specifiche necessarie alla valutazione;
- la profondità dei sondaggi geognostici non appare adeguata alla profondità massima raggiunta dallo scavo in quanto le sezioni di scavo e ripristino non sono sufficientemente dettagliate e quotate.
Allo stato, non essendoci possibilità di approfondimento o risposta all’interno del Comitato di quanto sopra evidenziato, esprime parere non favorevole.
La dott.ssa Mattei condivide quanto sopra esprimendo parere non favorevole.
L’ing. Faieta dichiara di essere favorevole all’ampliamento di che trattasi, in quanto garantisce una migliore sistemazione finale dell’area e controllo della stessa.
L’arch. Pisano, l’ing. Di Meo, l’arch. Sorgi e l’ing. De Santis chiedono un rinvio al fine di richiedere alla ditta di acquisire il parere dell’Autorità di Bacino e di integrare lo Studio di Impatto Ambientale con i seguenti elementi:
- la relazione idrogeologica va integrata con informazioni sito-specifiche necessarie alla valutazione;
- vanno effettuati sondaggi geognostici adeguati alla profondità massima raggiunta dallo scavo;
- sezioni di scavo e ripristino sufficientemente dettagliate e quotate.