Eccovi qua !! “Marzo Rosa 2023, un intero mese dedicato alle donne” https://www.comunesansalvo.it/notizie/marzo-rosa-2023-un-intero-mese-dedicato-alle-donne/
Orgogliosi di spiattellarci l’ennesimo comunicato, corredato di foto (stranamente senza fasce) degli artefici di questa bella iniziativa. Peccato però che alla prova dei fatti, tutta la “retorica” utilizzata negli altisonanti comunicati, esca fuori a palesare l’ennesimo inganno, targato centro(?) destra.
“... Un’ulteriore riflessione sulla condizione della donna nel contesto odierno” ha spiegato il sindaco.... .Il presidente del Consiglio comunale Tiziana Magnacca ha ringraziato, a nome dell’intero Consiglio comunale, quanti hanno contribuito alla realizzazione del Marzo Rosa a dimostrazione “di un continuo dialogo per promuovere la cultura di genere affinché
diventi una pratica quotidiana magari” e si è augurato che questi eventi “possano essere condivisi anche attraverso un calendario unico con i comuni del territorio”… L’assessore alle Politiche sociali, Gianmarco Travaglini, e al Turismo Elisa Marinelli hanno ribadito il ringraziamento alle associazioni che danno visibilità e voce alle donne.”
Eppure qualche notte fa è stata data alle fiamme, in pieno centro storico, un auto “di una donna, di una mamma, di una cristiana”... Un made sola, inerme, attonita, indifesa e spaventata.
Costretta dalle fiamme e dal fumo tossico a rimanere tappata in casa, con in braccio la sua piccola bambina, mentre le fiamme avvolgevano in pochi minuti la sua auto, i suoi sacrifici e forse il suo futuro. E da parte delle due donne al comando, dell’Amministrazione comunale, dai suoi due uffici di comunicazione, dai giornalisti prezzolati, dall’assessore alle Politiche Sociali…NULLA !! Non un comunicato, non un messaggio di solidarietà e vicinanza, non una denuncia verso questa pericolosa deriva che sta prendendo la Città di San Salvo .…NULLA SE NON UN SILENZIO ASSORDANTE !!
Dopotutto ci sono cose molto più interessanti per la città e ai suoi cittadini. Ci sono gli schiuma party da onorare. C’è l’ennesimo cambio di partito da parte del Presidente del Consiglio comunale