A Dogliola un memorial per l' integrazione

Dogliola, domenica 20 agosto

Orazio Di Stefano
23/08/2023
Attualità
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È stato un memorial per l' integrazione quello che si è svolto a Dogliola domenica 20 agosto. Infatti, la piccola comunità, oltre che ricordare tre dogliolesi scomparsi e molto amati: Florindo Del Nero, Mirco Di Deo ed Antonio Sabatini, ha pensato di far giocare anche i ragazzi immigrati di prima accoglienza.

Dopo il primo momento commemorativo, in cui Claudio Di Vincenzo ha parlato dei tre amici scomparsi prematuramente con ricordi personali e commoventi, quattro squadre hanno disputato nel locale campi di calcetto una quadrangolare internazionale.

Nella prima partita si sono " scontrati" italiani e tedeschi, tutti di origine dogliolese. Mentre nella seconda sono scese in campo due squadre di origine africana - asiatica, composte da ragazzi che alloggiano nel locale Centro di prima accoglienza per minori.

Originale questo torneo che dimostra l' evoluzione italiana nell' ultimo scorcio di secolo. In cui Dogliola può considerarsi una comunità paradigmatica, che ha dapprima visto partire i propri giovani verso l' estero e ha poi visto (o sta vedendo) arrivare giovani dall' estero, passando così dall' essere una comunità di emigrati ad una di immigrati. O forse una comunità in cui immigrati ed emigrati sono due faccia dello stesso fenomeno migratorio.

A parte il colore della pelle, i giovani che se ne andarono da Dogliola 50 anni fa sono uguali a quelli arrivati a Dogliola oggi: entrambi in cerca di condizioni migliori di vita.

E forse per questo sul campo e fuori dal campo Dogliola ha organizzato questo originale memorial, confondendo passato e futuro nel nome di chi non c' è più e che dal cosiddetto "mondo della verità" guarda chi non dimentica ora che sta bene di quando era povero.

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