Pare che il cosiddetto Centro-"Sinistra" abruzzese, nella eterogenea e multiforme coalizione Abruzzo Insieme, abbia trovato l'accordo programmatico per presentarsi alle prossime elezioni regionali. Non risulta nessun coinvolgimento della base e degli iscritti a stilare una proposta di programma da portare alla discussione della eventuale coalizione (già fatta).
Tantomeno risulta un coinvolgimento di associazioni ambientaliste, sociali, culturali e sindacali. Lo stesso metodo non democratico e non partecipativo per la scelta del candidato presidente.
Ammesso che questa coalizione, che unisce gli opposti, batta il centro destra, non è dato sapere se voglia abbandonare metodi, contenuti e uomini che, con i precedenti " Centri -Sinistri" hanno penalizzato l'Abruzzo in tutti i suoi settori, in particolar modo, nella sanità aprendo, così, un autostrada e porte e finestre al centro-destra. La nostra regione ha bisogno di aria nuova,pulita e respirabile. Ha bisogno di programmi discussi e partecipati dicendo come e quando...
Come associazione ABRUZZO A SINISTRA ci attiveremo per mettere insieme associazioni ambientaliste e sociali, associazioni e partiti di SINISTRA per proporre un Abruzzo che liberi le sue terre, le sue acque e le sue menti dai veleni, oltre che dal famigerato clientelismo. Un Abruzzo che riporti la Sanità alla gestione pubblica oltre intervenire sul sociale non con le elemosine. Un turismo mare, collina e monti che aiuti, tra l'altro i nostri piccoli agricoltori a produrre prodotti biologici ed a Km. zero. Una coalizione, questa sì di SINISTRA VERA 'che rifiuta le ammucchiate elettoralistiche che possono servire al potere per il potere ed a sistemare o risistemare qualcuno.
Spero e mi auguro che i 5 Stelle abruzzesi, che stimo, non si lascino fagocitare e condurre in un'avventura che ripercorre vecchie strade, con vecchi metodi, contenuti e persone.