Fiamme a Torrebruna, interviene il canadair

Fuoco alimentato dal forte vento

Francesco Bottone
20/04/2013
Attualità
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TORREBRUNA - Un incendio di vaste dimensione ha tenuto impegnate, dalle prime ore del giorno, diverse squadre della Protezione civile coordinate dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, in una zona boschiva al confine tra i territori di Torrebruna, San Giovanni Lipioni e Castelguidone. Solo l'intervento di un canadair ha impedito che il rogo aggredisse il bosco di Guardiabruna.

I primi focolai sono stati notati nella prima mattinata. Immediatamente si è messa in moto la macchina di intervento. A giungere sul posto, nonostante l'inaccessibilità dei luoghi, terreni molto scoscesi ricoperti da una fitta vegetazione, la Forestale e i volontari dei diversi nuclei della Protezione civile.

Lo stesso sindaco di Torrebruna, Nicola Petta, ha partecipato alle operazioni, raccordandosi, quale autorità di pubblica sicurezza, con la Forestale e la Protezione civile.

Un forte vento ha alimentato le fiamme, facendo estendere rapidamente il fronte del fuoco. A metà mattinata, nel timore che le fiamme potessero raggiungere il fitto bosco che si estende ai piedi del borgo di Guardiabruna, si è deciso di richiedere l'intervento di un canadair. Il mezzo aereo ha raggiunto la zona interessata dal rogo e ha effettuato diversi lanci di acqua e sostanze ritardandi.

«Grazie all'intervento del canadair, - commenta, in diretta dal fronte del fuoco, il sindaco Nicola Petta - l'incendio è stato bloccato, impedendo alle fiamme di raggiungere il bosco». Questa la comunicazione del primo cittadino rilasciata alla nostra redazione intorno alle 14,30.

Insomma, la situazione pare finalmente sotto controllo. Le squadre a terra della Protezione civile dovranno operare per altre ore al fine di bonificare il terreno ed impedire al fuoco di riprendere vigore.

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