Imprenditore, sociologo e scrittore saggista, Dario Leone si è rivelato la scelta ampiamente maggioritaria dell’intera coalizione, condividendo l’urgenza di un profondo cambiamento della comunità. Cupello si trova infatti davanti a un bivio storico: da un lato il proseguimento verso il burrone del debito, della noncuranza e del clientelismo; dall’altro la possibilità di ricostruire il tessuto socio-economico-relazionale attraverso la valorizzazione delle risorse culturali e lavorative per sviluppare una prossimità delle istituzioni locali verso i cittadini, oggi del tutto inesistente, partendo dalle fasce più deboli e sofferenti del paese per arrivare allo sviluppo delle attività imprenditoriali e produttive.
Officina Cupello, ormai nata da più di un anno, ha promosso manifestazioni e iniziative tese ad anticipare la “società che vuol costruire” partendo dalla libertà di espressione e di critica, attraverso un coinvolgimento popolare ampio. La valorizzazione del protagonismo dei cittadini nella partecipazione attiva ai processi decisionali che li riguardano, è l’obiettivo principale e più importante dell’intera proposta politica; essa verrà sottoposta ai cittadini, organizzando confronti popolari per ogni settore di intervento dell’Ente comunale, affinché ogni Cupellese possa ritrovare un frammento della propria idea e dei propri propositi nel programma che accompagnerà l’intera coalizione verso il cambiamento della comunità.
Non più torri d’avorio o “cerchi magici” intorno al potente di turno verso il quale togliersi il cappello, ma al contrario una piena simmetria tra cittadini e istituzione. La scelta del Candidato Sindaco è stata assunta dinnanzi alla rilevante portata storica di queste elezioni comunali, individuando in Dario Leone la figura più emblematica per la coerenza delle scelte politiche, per la stima e la fiducia popolare di cui gode, per la grande capacità di fare rete per l'interesse comune.
Una scelta che risponde a una necessità storica rispetto alla quale Officina Cupello ha dimostrato di voler far prevalere le aspirazioni collettive e comunitarie rispetto a quelle individuali. In bocca al lupo Dario Leone e buon lavoro!