L' attuale Opposizione è più adatta a gestire il futuro di San Salvo. Non lo dico per partito preso e né per rimproverare quel centinaio di elettori che se avessero votato Fabio Travaglini al ballottaggio del '22 gli avrebbero consentito di governare i cambiamenti di cui parlerò in seguito. Personalmente conosco bene tutte e due gli schieramenti in Consiglio comunale: il centrosinistra per averlo coordinato di recente ed il centrodestra per averlo "supportato" giornalisticamente prima della sua storica vittoria del 2012. Per questo posso affermare, senza tema di smentita, che la coalizione di Travaglini ha oggi più consapevolezza del passaggio epocale che ci trasforma da Città agroindustriale a Città della precarizzazione e della logistica. E passo a dimostrarlo con qualche esempio.
Sere fa ho partecipato alla riunione del centrosinistra locale ed ho apprezzato un lucidissimo Luciano Cilli, che riferiva delle illusioni che sta cagionando ai giovani la precarizzazione del lavoro portata a San Salvo dall' insediamento recente della cultura d' oltreoceano, mentre la secolare agricoltura viene lasciata morire. Si tratta di un saggio e commovente grido di allarme e dolore, di cui speriamo si inizi seriamente a discutere a partire dall' imminente convegno del Pd sul lavoro con Annamaria Furlan. Dall' altra parte non mi pare si sia mai parlato seriamente di come gestire la nuova Città della logistica. Infatti, tempo fa ho intervistato Nicola Argirò e Fabio Travaglini sullo scandalo rappresentato dai parcheggi selvaggi di automezzi pesanti in aree affollate, con autisti che, non avendo i servizi igienici, la fanno in mezzo alla strada. Il Comune non solo non risolve il problema, ma non consente neanche che facciano altri…ma su questo argomento ci torneremo.
Di fronte alla grave mancanza di lettura delle trasformazioni socioeconomiche in atto, c'è chi come, Stefano Moretti, noto libero battitore e a San Salvo anche lui schierato con l' Opposizione, teme "l' autostrada" che avrebbe la candidata Tiziana Magnacca alle prossime regionali. Si tratta di un timore dovuto a due suoi esploit elettorali a tutti noti: come candidata sindaco nel 2017 e come candidata consigliere nel 2022. Ma nel 2017 l' Opposizione era pressoché inesistente e nel 2022 per raggiungere quella sommatoria di preferenze sono stati “mangiati i figli". Quindi per quanto possa essere fondato il timore di Moretti, va considerato che in campo ci saranno elettoralmente Nicola Argirò, Manuele Marcovecchio e Sabrina Bocchino nel centrodestra e ci saranno politicamente un Pd e un centrosinistra pronti a porre temi di lavoro e futuro. Insomma, stavolta ci potrebbe essere una parte importante della Città, nello stesso centrodestra, oltre che ovviamente nel centrosinistra, a chiedere più della simpatia e del presenzialismo.
Ci sono ragazzi che hanno lasciato attività di famiglia per andare a lavorare ad Amazon, dove sono stati precari per un anno e ora sono senza l' una e senza l' altro. Ma davvero si crede che costoro, i loro genitori e chi ha capacità di riflettere (su come eravamo e su come siamo) possano accontentarsi di un sorriso, un bacio o un like su facebook? I tifosi votano a prescindere, ma gli altri elettori vogliono vedere se davvero si ha consapevolezza che i tempi ora sono duri...per davvero.