«Com’è profondo il mare» cantava Lucio Dalla, una profondità immensa, straordinaria. Come l’animo e il cuore di certe persone, profonde. Nelle profondità del mare si racconta che, anche nella più violenta tempesta, resistono intatti una bellezza mozzafiato, che rapisce, che rimane saldo. Nessuna tempesta può distruggerla, nulla di nulla. C’è ed è sempre pronta a splendere.
Il golfo di Vasto, dagli stupendi Giardini di Palazzo D’Avalos, appare come un abbraccio al mare, alla sua bellezza, alla sua forza, alla sua profondità. Un abbraccio che rapisce, che chiama, che giunge dritto al cuore e lo commuove.
È la migliore sintesi dell’incontro organizzato, con vista sul golfo vastese, nei Giardini da Habibi Aps (evento patrocinato dall’assessorato alle politiche sociali guidato da Anna Bosco) con la presentazione del libro “Il coraggio di combattere” di Iole Cacciapuoti.
«Abbiamo vissuto un momento unico. La presentazione del libro “Il coraggio di combattere”, è diventata molto più di un evento: è stata una celebrazione della forza, dell’empatia e dell’unione femminile – racconta l’associazione - Donne diverse, professioniste nei propri ambiti, ma tutte unite da un filo invisibile: l’empatia e il coraggio, la forza e la voglia di vita. Una serata di emozioni vere, sorrisi, lacrime e tanta, tanta anima».
Accanto a Iole Cacciapuoti e Gessica Riccitelli, moderatrice dell’incontro Annamargareth Ciccotosto, la dottoressa Elena Vescovi, accompagnamento al pianoforte di Marilena La Palombara, la soave voce di Roberta Colameo, la danza delle ballerine della scuola Tersicore Asd e l'assessora Anna Bosco che ha ringraziato Habibi per il tenace e costante impegno, per la generosità appassionata in tutte le iniziative che porta avanti, Iole Cacciapuoti per la testimonianza facendosi voce di emozioni e di una commozione forte e sentita di tutti i presenti.
«Una storia vera, intensa e profondamente umana, “Il coraggio di combattere” è molto più di un libro: è un atto di verità, un gesto d’amore e un grido di speranza – riporta Habibi Aps - Un racconto che attraversa le emozioni dopo una diagnosi di tumore — paura, rabbia, speranza, resilienza — e che, attraverso parole intime e sincere, dà voce alla fragilità e alla forza che convivono in ogni persona che affronta la malattia. “Non abbiate paura di spezzarvi, non abbiate paura di osare, di mettervi in gioco. La vita è troppo breve per non essere coraggiosi”, dal retro di copertina, un invito che arriva dritto al cuore».
«Un libro che non lascia indifferenti, perché racconta con autenticità il viaggio emotivo di chi si ritrova a lottare ma anche a rinascere – sottolinea l’associazione - Una parte del ricavato sarà devoluta all’associazione HABIBI APS, a sostegno di progetti per donne con diagnosi oncologica e bambini onco-ematologici. Non mancate alla presentazione. Sarà un’occasione per ascoltare, condividere, e forse, vedere la vita con occhi nuovi».