Il Consiglio comunale di San Salvo ha approvato la nomina di un commissario ad acta chiamato a seguire l’iter del Piano Regolatore Generale. La decisione è stata adottata con il voto unanime della maggioranza e l’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione.
Secondo la maggioranza, la scelta è stata resa inevitabile dalla mancata presentazione, da parte di alcuni consiglieri di minoranza, delle dichiarazioni patrimoniali relative ai beni immobiliari propri e dei familiari fino al quarto grado. Documenti ripetutamente richiesti dagli uffici competenti e indispensabili per garantire trasparenza ed evitare anche solo potenziali conflitti di interesse.
La maggioranza ha giudicato tale atteggiamento come una mossa strumentale, finalizzata unicamente a ritardare l’approvazione del Piano Regolatore, uno strumento urbanistico ritenuto fondamentale e non più prorogabile.
Il ricorso al commissario esterno è stato quindi presentato come un atto di responsabilità verso la città, volto a tutelare legalità, trasparenza e interesse collettivo, consentendo al procedimento di proseguire in modo lineare e senza ulteriori ostacoli.
Dal Consiglio comunale è arrivata anche la conferma della volontà di continuare a lavorare per lo sviluppo e la pianificazione urbana di San Salvo, nel pieno rispetto delle regole e della correttezza amministrativa.
Servizio di Ercole d'Ercole