LENTELLA - Il campo è invaso dalle erbacce e l’allenamento della squadra si sposta in piazza Garibaldi. Mancano otto giorni all’inizio del campionato di Terza categoria nel chietino e l’impianto sportivo lentellese non è ancora pronto a ospitare le partite, per questo l’allenatore dei gialloverdi, Massimo Bolognese, ieri sera ha portato tutti sotto il Comune. Tra le auto di passaggio e lo stupore degli avventori del bar, i giocatori hanno palleggiato nell’insolito scenario.
«Questi ragazzi – spiega Bolognese – meritano di più. Si sono autotassati per iscriversi al campionato, si impegnano per far fare una bella figura al paese e non hanno un campo adeguato. Oggi dobbiamo disputare un’amichevole e siamo stati costretti a chiedere ospitalità alla squadra di Fresagrandinaria». Nel campo in sabbia prolifera la vegetazione, mancano ancora le reti delle porte e le panchine. L’allenatore continua: «Che immagine diamo ai ragazzi che vengono dagli altri paesi per allenarsi con il Lentella? Penso che con la squadra di calcio aiutiamo anche a togliere i giovani dalla strada facendoli socializzare».
Il Lentella per tre anni ha militato in 2° categoria per la quale il campo non è regolamentare. L’anno scorso, dopo la retrocessione, l’assessore allo Sport Marco Mancini, insieme ai giocatori, zappa alla mano, ripristinò il fondo di gioco. Con la nuova stagione alle porte, però, il campo è nuovamente infestato. Lo stesso Mancini cerca di rassicurare gli animi: «È un problema che si ripresenta ogni anno e questa volta abbiamo deciso di agire diversamente, usando un seccatutto chimico. Impiega diversi giorni per l’effetto desiderato e abbiamo avuto dei ritardi a causa della pioggia. Per l’inizio del campionato l’impianto sarà a posto».