La Trignina al centro del tavolo tecnico con Salvini: si accelera per l’inserimento nel piano Anas

CD VIDEO SERVICE
13/11/2025
Attualità
Condividi su:

Un’infrastruttura fondamentale per il collegamento tra Adriatico e Tirreno, ma anche una delle più critiche sul piano della sicurezza. La Statale 650 “Fondo Valle Trigno” è stata al centro di un tavolo tecnico convocato a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. All’incontro hanno preso parte i vertici Anas, la Direzione generale strade, rappresentanti delle Regioni Abruzzo e Molise, sindaci dei Comuni attraversati dalla Trignina e il Comitato Protrignina, che ha presentato una relazione tecnica sulle criticità del tracciato.

Il ministro Matteo Salvini, pur non presente fisicamente, ha confermato l’interesse del dicastero per l’inserimento dell’opera nel contratto di programma con Anas. L’obiettivo è chiaro: avviare un percorso concreto per la messa in sicurezza del tratto più esposto, quello tra Trivento e San Salvo, e garantire risorse certe per un intervento atteso da anni.

Il traffico lungo la Trignina è in costante crescita, con una media di circa 9.500 veicoli al giorno e una forte incidenza di mezzi pesanti. La chiusura temporanea di altre arterie ha ulteriormente aumentato il flusso, rendendo il tracciato ancora più vulnerabile. Dal 2021 si contano decine di incidenti, alcuni dei quali mortali, che hanno spinto le istituzioni locali a chiedere interventi urgenti.

Durante il confronto, Anas ha illustrato una stima preliminare: circa 190 milioni di euro per lavori di adeguamento e messa in sicurezza lungo 35 chilometri. Un investimento importante, ma riferito a una porzione relativamente contenuta dell’intero asse viario. Un dettaglio che ha suscitato perplessità tra i rappresentanti istituzionali presenti, consapevoli che le criticità della Trignina riguardano un tracciato ben più ampio. Il timore, condiviso da molti, è che le aspettative del territorio possano essere ridimensionate, e che l’intervento si limiti a una risposta parziale a un problema strutturale.

Il tavolo ha raccolto anche le istanze delle Camere di Commercio abruzzesi e molisane, a conferma del valore economico e sociale dell’opera. Ora si attende la formalizzazione dell’impegno nel piano nazionale. Per Abruzzo e Molise, la Trignina non è solo una strada: è un’infrastruttura vitale che merita attenzione, risorse e una visione strategica.

Servizio di Ercole d'Ercole

Leggi altre notizie su IlTrigno.net
Condividi su: