Il terminal bus di Vasto è un punto nevralgico della città: studenti, pendolari e viaggiatori lo attraversano quotidianamente. Ma chi arriva o parte da qui si trova davanti a un problema evidente: i bagni pubblici sono inutilizzabili, ridotti in uno stato di abbandono che priva centinaia di persone di un servizio essenziale.
Entrare nei bagni del terminal significa trovarsi davanti a un quadro di degrado impressionante. Pavimenti coperti di rifiuti, sanitari rotti e inutilizzabili, muri imbrattati e porte divelte. L’odore nauseante si percepisce già a distanza di diversi metri, rendendo impossibile anche solo avvicinarsi. Non si tratta di un episodio isolato: la situazione si trascina da mesi e peggiora di giorno in giorno.
Tra i rifiuti spuntano anche materassi abbandonati, segno evidente che quelle strutture sono diventate rifugio improvvisato per persone senza tetto. Non si tratta quindi solo di sporcizia, ma di un problema sociale che trasforma i bagni in un dormitorio di fortuna. La presenza di materassi e oggetti personali testimonia che qualcuno ha cercato riparo in un luogo che dovrebbe essere destinato a un servizio pubblico.
Questi spazi sono stati realizzati e mantenuti con soldi pubblici, risorse che avrebbero dovuto garantire servizi dignitosi e funzionali. Oggi raccontano invece solo spreco e incuria. È inaccettabile che un terminal frequentato ogni giorno da centinaia di persone non disponga di servizi igienici funzionanti, mentre le strutture esistenti si trasformano in un luogo degradato e inutilizzabile.
Da mesi arrivano segnalazioni, appelli e denunce pubbliche. Dopo il primo servizio giornalistico ci si aspettava un intervento rapido e risolutivo. Nulla è stato fatto, e le condizioni sono peggiorate. I cittadini e i viaggiatori hanno continuato a convivere con un degrado che non può essere ignorato.
Il consigliere regionale Francesco Prospero, che da tempo denuncia lo stato vergognoso delle aree pubbliche al centro della città, ha presentato un esposto alla ASL. Secondo fonti certe, la vicenda è ora seguita anche dalla Procura di Vasto. Un passaggio che segna la gravità della situazione e che potrebbe finalmente portare a un intervento concreto.
Il terminal bus di Vasto resta un punto vitale per la mobilità cittadina. Ma senza servizi igienici funzionanti, centinaia di viaggiatori ogni giorno si trovano privati di un diritto basilare. La speranza è che questa volta gli interventi siano tempestivi e risolutivi, restituendo decoro a un luogo che deve rappresentare accoglienza e non degrado.