Il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna ha celebrato l’annuale appuntamento con la Festa degli Auguri, l’evento che segna appunto lo scambio degli auguri tra i soci del Club in vista delle festività natalizie. Come ogni anno, però, anche questa festa ha rappresentato una opportunità per guardare al futuro in primis incrementando la compagine sociale e, poi, senza mai dimenticare il faro dell’agire Lions che è rappresentato dal servire.
Una sobria cerimonia, quindi, ha accompagnato l’ingresso di due nuovi soci che hanno già avuto delle collaborazioni con il Club vastese. Entrambi sponsorizzati dalla socia Maria Pia Smargiassi, sono stati accolti dalla grande famiglia lionistica il Dr. Alessandro Gentile, psichiatra, e la Dott.ssa Debora Patricelli, psicologa psicoterapeuta.
A loro e ai soci del Club ha recato i saluti dell’Amministrazione comunale l’assessore alla Cultura, alle Politiche del turismo e al Demanio comunale, Nicola Della Gatta, il quale ha ribadito l’importanza del ruolo sociale che i Lions hanno nella comunità ringraziandoli per il loro impegno.
Un evento Lions però non può prescindere dal guardare ai bisogni della comunità ed allora la Festa è stata anche l’occasione per raccogliere ulteriori fondi che saranno utilizzati per realizzare pacchi dono di generi alimentari che, agli inizi di gennaio, verranno consegnati ad una parrocchia vastese per le famiglie bisognose. Una attività di servizio che ricadrà nel programma multidistrettuale ‘Aggiungi un posto a tavola’ quest’anno spostato alla settimana della lotta alla fame promossa dal Presidente internazionale Arvinder Pal Singh.
‘La crescita associativa – ha detto Antonio Muratore, presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna – rappresenta la linfa vitale di ogni Lions Club e siamo ben lieti che la nostra famiglia si sia arricchita con l’ingresso del Dr. Gentile e della Dott.ssa Patricelli che ringraziamo per aver voluto sposare la visione e la missione del Lions International attraverso l’associazione al nostro Lions Club. E di averlo fatto in occasione di un evento che ha saputo incarnare anche l’essenza del lionismo con una importante attività di servizio.’