CARUNCHIO - Antonio Turdò, promotore del referendum sulla proposta di uscire dall’Unione dei Comuni del Sinello esulta dopo l'esito della consultazione: «Entusiasmante vittoria dei Si. Nella giornata di ieri domenica, domenica 12 gennaio 2014, si è svolto a Carunchio il referendum consultativo indetto dal Comitato No-Tares medio e alto Vastese che avrebbe sancito in caso di esito positivo, l’uscita di Carunchio dall’Unione dei Comuni del Sinello».
Turdò riporta quindi i dati delle elezioni: «Hanno votato 157 persone con un risultato chiaro e netto: per i "SI" hanno votato 151 cittadini, per i "No" hanno votato 6 cittadini».
Ora il Comitato comunicherà l'esito del referendum ai rappresentanti istituzionali di Carunchio e dell'Unione del Sinello chiedendo di «adottare i provvedimenti di pertinenza a questa espressione del popolo, che consiste nell'intenzione di uscire da questa organizzazione dei servizi».
Nei giorni scorsi il primo cittadino di Carunchio, Gianfranco D'Isabella, aveva promosso un incontro per chiarire alcuni aspetti della Tares evidenziando anche come il referendum promosso dal Comitato non osservasse tutte le norme necessarie (tra l'altro si poteva votare da 16 anni in su, tramite delega e il referendum si è tenuto in un locale privato). Oggi annuncia a breve una risposta ufficiale e anticipa: «Turdò ci dicesse qual è la sua proposta per effettuare il servizio di raccolta differenziata una volta usciti dall'Unione, noi siamo pronti. Si gioca sul malcontento e si rischia di disincentivare il cittadino a fare la differenziata sulla quale puntiamo molto».