Il 22 gennaio sono state rinnovate le cariche istituzionali all'interno dell'Ente d'Ambito Sociale 25 che comprende 21 comuni del Medio Alto Vastese, da Monteodorisio e Scerni fino a Schiavi d'Abruzzo e Castelguidone, per un totale di oltre 24mila abitanti.
Queste le nuove cariche istituzionali deliberate all'unanimità dalla Conferenza dei Sindaci:
1) Presidente/Coordinatore: Angelo Marchione (sindaco di Furci);
2) Componenti politici dell'Ufficio di Piano: Rocco D'Adamio (sindaco di Dogliola) e Patrizio Paglione (consigliere delegato di Roccaspinalveti);
3) Componenti del Gruppo di Piano: Saverio Di Giacomo (sindaco di Monteodorisio), Carlo Gaspari (vicesindaco di Gissi), Vincenzina Di Iorio (sindaco di Fraine), Cristina Lella (sindaco di Torrebruna), Andrea Ricotta (sindaco di Casalnguida) e Giuseppe Zocaro (assessore delegato di Carpineto Sinello).
Il Gruppo di Piano è l'organo politico designato dalla Conferenza dei Sindaci con funzioni di pianificazione e programmazione, mentre l'Ufficio di piano rappresenta lo strumento tecnico operativo dell'Ente d'Ambito che ha al suo interno anche una componente politica. Ieri sono stati eletti sempre all'unanimità Saverio Di Giacomo come coordinatore del Gruppo di Piano e Cristina Lella come suo vice.
Il primo cittadino di Furci, Angelo Marchione commenta così: «L'unanimità nella scelta delle nuove cariche istituzionali è una modalità rara e dunque preziosa, che incoraggia ad affrontare con un impegno forte e partecipato la stagione di cambiamenti che ci apprestiamo a vivere nel campo del sociale. Oggi io e il responsabile dell'Ufficio di Piano, Sandro D'Ercole, abbiamo partecipato come Ente d'Ambito Sociale 25 al Social Lab, il forum sulle politiche sociali della regione abruzzo convocato a Pescara dall'assessore regionale alle politiche sociali, Marinella Sclocco alla presenza del ministro del lavoro e delle politiche sociali, Poletti. Sono stati inaugurati tre forum tematici permanenti su bambini/giovani/famiglie, inclusione sociale e contrasto alla povertà, anziani e disabili. Questo processo di confronto consentirà di passare dalle linee guida per le politiche sociali, emanate ad ottobre dello scorso anno, al nuovo piano sociale regionale da approntare nel corso del 2015. La parola d'ordine sarà integrazione socio-sanitaria, nell'ottica di una programmazione basata sull'incrocio della piattaforma sanitaria con quella sociale».