SAN BUONO - In un territorio sul quale incombono diversi progetti impattanti può accadere che questi si ostacolino a vicenda. Succede a San Buono, dove è in progetto la realizzazione di una centrale a biomasse da 200 kWe in contrada Vusco (leggi).
Il terreno individuato dalla società San Buono Bioenergy dovrebbe infatti ospitare i cavi del contestatissimo elettrodotto Villanova-Gissi. L'opera, considerata strategica, ha la precedenza. Il potenziale produttivo della centrale a biomasse è di modesta portata e non richiede un'autorizzazione regionale, ma solo il 'via' della conferenza dei servizi del Comune.
L'eventualità di un simile blocco del progetto era stata già citata dal sindaco Nicola Filippone durante la partecipata assemblea pubblica dell'11 aprile (leggi) ed è stata confermata qualche giorno fa dal ministero dello Sviluppo economico che ha interdetto il Comune dal rilasciare qualsiasi autorizzazione fino al 27 luglio 2015. Poi si vedrà.