Si è discussa ieri in consiglio provinciale la mozione presentata da tutti i gruppi della minoranza di centrosinistra che proponeva il rispetto di un accordo assunto dalla precedente amministrazione con le amministrazioni del medio ed alto vastese sui lavori del V lotto della fondo valle Treste, già finanziato. Secondo il gruppo di opposizione, l’attuale maggioranza di centrodestra, ha voluto “unilateralmente ubicare questo lotto in continuità con il concluso IV lotto”. “Il voto di ieri ha fatto buttare giù la maschera ad una coalizione che risulta intruppata per il solo mantenimento del potere ma assolutamente incapace di saper interpretare le esigenze del territorio, governarne le istanze e relazionarsi efficacemente con esso. È infantile anche l’atteggiamento di chi, come il sindaco di Furci Angelo Argentieri, condivise pienamente le determinazioni e gli indirizzi politici assunti dal centro – sinistra e ieri, in consiglio, ha silentemente votato contro la nostra mozione; una coerenza e credibilità politica abbastanza discutibile!!! Dopo l’ennesima palese fregatura prodotta a danno del vastese con il recente rimpasto della giunta regionale d’Abruzzo, ove ancora una volta nessun rappresentante è stato premiato nel ruolo di assessore, è giunta l’ora che, gli eletti del centrodestra ad ogni livello istituzionale del territorio, si rendano conto che i cittadini sono stanchi di aspettare risposte concrete e che, ai fiumi di parole sin qui da loro spesi, devono giungere solerti fatti concreti”. Sono le parole di Camillo D’Amico, consigliere di minoranza e capogruppo in Provincia del PD che promette battaglia attraverso una campagna di informazione presso i comuni interessati dal collegamento del Fondo Valle Treste e continua: “Passi che siamo destinatari solo di premi di consolazione e di posti da sottogoverno da parte del centro – destra ma su infrastrutture, viabilità, servizi al territorio ed alle imprese, concrete politiche per governare i processi di delocalizzazione produttiva e di calo occupazionale non solo siamo pronti a recitare la nostra parte attiva e propositiva ma anche a comprendere sino in fondo se esiste ancora un minimo di dignità negli attuali amministratori di maggioranza troppo presi da continui litigi interni e dall’attesa di veder soddisfatte aspettative personali che poco convergono con quelle del territorio.” Continua, dunque, la denuncia da parte della minoranza in consiglio Provinciale, della mancanza di confronto della Giunta, con il territorio vastese, nel rispetto di accordi ufficiali presi con le amministrazioni negli anni precedenti.