Alla scoperta di Monteodorisio nel passato, i bambini della Primaria in “Viaggiando nella storia”

Angela Menna
16/03/2016
Attualità
Condividi su:

Un viaggio totalmente immerso nella storia quello dei bambini della Primaria di Monteodorisio, che ieri l'altro, accompagnati dalle insegnanti e da Grazia La Verghetta, archeologa della cooperativa Parsifal, camminando per le strade del paese, hanno trascorso una mattinata orientata alla conoscenza del territorio sotto il profilo storico e artistico.

Scrittura, iscrizioni in latino, riti funerari, necropoli tardoromana e organizzazione religiosa del territorio sono soltanto alcuni dei temi illustrati nel museo di Monteodorisio ai bambini, i quali hanno proseguito il loro “iter” scoprendo le origini del nome del paese.

Monteodorisio deriva, infatti, da "Mons" (monte) e "Odorisius" (odorisio). Sebbene si tratti di una collina, la parola monte si deve alla sua altitudine (316 m) a ridosso della Valle del Sinello.

Dal Conte dei Marsi Odorisio, che ne ebbe il possesso su concessione del Conte di Chieti, è dovuta la seconda parola che compone il nome del piccolo borgo. Ma ciò che è ancor più interessante è che intorno alla metà del 1300, erano 10 le chiese edificate nel paese.

Le altre zone del territorio in cui si sono diretti i bambini sono state: vico Forno Piccolo, vico Colameo, passando poi per il maestoso palazzo Suriani e verso la Torre di via Muro Rotto. Ultima tappa Capo di Rocca, il quartiere più antico di Monteodorisio. 

"Viaggiando nella storia" continuerà con tutta una serie di iniziative. 

Leggi altre notizie su IlTrigno.net
Condividi su: