D'Alfonso: "Anche un perito agrario sa fare una moltiplicazione". E i periti agrari gli si scagliano contro

Nicola D'Ortona replica all'affermazione denigratoria del Presidente regionale D'Alfonso

Lucia Di Candilo
02/01/2017
Attualità
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Risale a pochi giorni fa la gaffe non da poco del Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso. Il govermatore Pd, infatti, durante il consiglio regionale del 27 dicembre 2016, illustrando il bilancio ha detto che "persino un perito agrario di Alanno è in grado di fare una moltiplicazione (51X29)". Tale affermazione, che ha offeso profondaente i periti agrari in primis ma anche i cittadini di Alanno, dove ha sede uno degli unici due istituti agrari d'Abruzzo, non solo non è passata inosservata bensì ha prodotto molte polemiche di sdegno in merito all'utilizzo in malo modo della figura professionale del perito agrario da parte di D'Alfonso e richieste di pubbliche scuse.

Il presidente del Consiglio nazionale dei Periti agrari e dei periti agrari laureati, Lorenzo Benanti ha replicato sottolineando come "Il nostro Paese può vantare nel mondo la fama per le produzioni agricole e per l'economia agroalimentare oltre che un ambiente e un territorio che producono vere e proprie eccellenze del made in Italy grazie anche a tutti quei professionisti periti agrari che ogni giorno "progettano" il cibo e vivono a contatto con la campagna, dalla terra alla tavola". 

Nicola D'Ortona, presidente dell'Associazione ex allievi dell'Istituto Tecnico Agrario di Scerni "Cosimo Ridolfi", ha replicato con una lettera all'affermazione denigratoria del presidente D'Alfonso: "Le espressoni usate, chiaramente non positive, - scrive D'Ortona - non possono non colpire gli allievi di ieri e di oggi di tutti gli Istituti Tecnici Agrari, non solo di quello di Alanno, tanto più se provenienti da chi governa una intera regione e non può non conoscere la storia dei due "unici" Istituti Tecnici Agrari esistenti da oltre un secolo nella Regione Abruzzo, i contenuti formativi del percorso di Perito Agrario, le sue competenze e il servizio importante che tale figura ha svolto e svolge a favore del setore agrario. L'agricoltura - continua il presindente dell'Associazione, Nicola D'Ortona - assume oggi un ruolo determinante nell'economia regionale, ma per le future generazioni rappresenterà certamente una risorsa vitale. Com'è possibile che ancora possa essere considerata una attività residuale e, che, chi se ne occupa debba essere così vilipeso? Gli allievi degli Istituti Tecnici Agrari vogliono conservare il rispetto delle istituzioni e di chi le rappresemta, nonostante tutto. Pertanto, - conclude il professor D'Ortona - nell'esprimere una sincera solidarietà nei confronti dei Periti Agrari diplomati presso l''Istituto Tecnico Agrario di Alanno, si chiede alla S.V. di ritornare sull'argomento e porgere, "semplicemente", con un atto di umiltà che le farebbe onore, le doverose scuse".

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