Attività sportiva e alimentazione nella prevenzione dei tumori

Antonella Lobraico
10/03/2017
Attualità
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A cura di: Ufficio Stampa Sorgente Genetica

Lo stato di salute delle persone è influenzato dallo stile di vita. Fare sport, nutrirsi in modo equilibrato, mantenere un peso-forma possono avere effetti benefici nella prevenzione di forme tumorali come quello al seno, al fegato, al colon-retto, all’esofago1. È bene non sottovalutare i sintomi tumore al seno, piuttosto è consigliato parlarne con il proprio medico di fiducia.

Sempre più numerosi sono gli studi circa l’influenza della dieta per il mantenimento di un buono stato di salute e per la prevenzione di varie patologie oncologiche. Il 30% dei casi di cancro, in Occidente, è connesso all’alimentazione. L’attenzione alla dieta è al secondo posto tra i fattori di prevenzione dopo il non fumare1.

Alcune sostanze sono ritenute dannose per lo sviluppo di neoplasie: nitriti e nitrati (usati nella conservazione dei salumi), alfatossine (originate da muffe nelle vivande), proteine e grassi animali consumati esageratamente2. Cibi ritenuti salutari sono: frutta, verdura, pane, pasta, cereali, legumi, soia, alghe, zenzero e curry. Per prevenire alcuni tipi di cancro (es. al seno o allo stomaco) sono considerate utili le fibre. L’incidenza di questi tumori è inferiore in chi assume molte fibre2,3. Queste possono regolare la produzione di estrogeni, che ad alte percentuali, sono connessi a un maggiore rischio di cancro al seno.

Nutrirsi correttamente influisce anche sul mantenimento del peso-forma, che è legato a sua volta alla prevenzione dello sviluppo di cancro. L’indice di massa corporea (calcolato dividendo il peso in kg per il quadrato dell’altezza in metri) dovrebbe essere compreso fra 18,5 e 251.

Un’altra attività salutare è lo sport. In base ad alcuni studi il rischio di sviluppare il cancro al seno è del 12% in meno per le donne che fanno sport regolarmente e mantengono un peso-forma4. Per iniziare si può fare ogni giorno una camminata veloce di almeno mezz’ora, per passare, in seguito, ad attività regolari di almeno 60 minuti5.

Si consiglia di sottoporsi anche a test di screening, visite con lo specialista, e test genetici per l’individuazione di alterazioni legate a certi tipi di cancro (es. il test BRCA per la prevenzione del cancro mammario). È importante chiedere consiglio sempre al proprio medico per stabilire un percorso di screening personalizzato.

Per maggiori informazioni: www.brcasorgente.it

Fonti:

1. Diet, nutrition and the prevention of cancer Timothy J. Key, Arthur Schatzkin, Walter C.Willett, Naomi E. Allen, Elizabeth A. Spencer and Ruth C. Travis

2. Risch HA, Jain M, Choi NW, et al. Dietary factors and the incidence of cancer of the stomach. Am J Epidemiol. 1985;122:947959.

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