Politici sia di dentra che di sinistra, amministratori della stragrande maggioranza dei Comuni della Provincia di Chieti e tante persone comuni stamattina per l'ultimo saluto a Remo Gaspari, lo storico onorevole abruzzese che si è spento all'età di 90 anni. C'erano davvero tutti nella chiesa di San Giustino. A dare l'ultimo saluto allo "zio" dell'Abruzzo il ministro Gianfranco Rotondi, Lorenzo Cesa e Pierferdinando Casini per l'Udc, il presidente della Corte Costituzionale, l'ex ministro Emilio Colombo, il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, i senatori Legnini e Fabrizio Di Stefano, Franco Marini, l'onorevole Lanfranco Tenaglia, il sottosegretario Catone, e gli storici esponenti della Democrazia Cristiana Rocco Salini, Annanemma D'Antonio, Romeo Ricciuti, Vincenzo Del Colle e gli amministratori del Vastese, Luciano Lapenna e Marchese per i Comuni di Vasto e San Salvo con i rispettivi gonfaloni. E ancora i rappresentanti delle forze dell'ordine, dell'esercito e della Marina con i carabinieri che hanno effettuato il picchetto d'onore. E' stato il vescovo Bruno Forte a presidiare la santa messa in onore di Gaspari. "Remo - ha affermato Forte - è stato un modello e il suo impegno per l'Abruzzo è da sempre riconosciuto da tutti. Ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona e di rendermi conto delle sue grandi qualità". Nel pomeriggio, dalle 16, si terranno le esequie funebri nella chiesa di San Bernardino a Gissi. Foto di Ercole Michele D'Ercole