Domenica 22 aprile, torna a Pollutri la tradizionale "sfilata delle some", in preparazione ai festeggiamenti in onore di San Nicola, santo protettore del paese, che ci saranno il 4, il 5 e il 6 maggio. Il culto per San Nicola giunge a Pollutri per vie traverse e non del tutto chiare intorno al XII-XIII secolo. Il Santo di Bari viene ricordato in due periodi dell'anno: il 6 dicembre, il giorno del suo dies natalis, e la prima domenica di maggio, quando si ricorda la traslazione delle sue reliquie dall'Asia Minore a Bari. La "domenica delle some" ricorda il giorno in cui tradizionalmente si andava con gli asini al mulino a riprendere la farina macinata e si sfilava per il paese con le “pizze” su ciascun animale, oggi sostituiti dai trattori. In questa giornata si svolge una tavolata di circa 200 persone, solo maschi, all’interno della “casa di San Nicola”. Il pranzo è preparato sempre dalle signore del comitato. La stessa casa che servirà per la preparazione delle pupatte, dei galletti e delle pizze arabesche. I taralli invece, pagnotte di pane di forma circolare, vengono preparati per essere donati alle famiglie del paese, dopo che una parte di essi viene destinata al tradizionale "lancio". Ieri mattina, intanto, il parroco del paese, don Giuliano Manzi ha benedetto gli elementi essenziali alla panificazione, iniziando ufficialmente il lavoro del comitato.