MONTEODORISIO. Un arrivo decisamente piacevole quello delle storiche Alfa Romeo, che si sono ritrovate a Monteodorisio in occasione del secondo raduno AlfaClub “Fieri di essere Alfisti.” 100 partecipanti hanno sfoggiato le proprie autovetture lungo il corso principale del paese per poi proseguire con un bel giro turistico tra Cupello e San Salvo, dove ha avuto luogo la premiazione delle Alfa. Un’occasione dove anche la cittadinanza ha approfittato della passeggiata domenicale per ammirare le vetture esposte in paese.
“L’idea di allestire il raduno è nata dalla voglia di fare qualcosa di diverso nel paese – spiega Daniele Bontempo, organizzatore dell’evento - abbiamo riscontrato una grande partecipazione da parte delle persone, non mi sarei mai aspettato di riuscire a riempire tutta la piazza di Monteodorisio, sono davvero contento, spero che l’anno prossimo saremo ancora di più e che questo spunto arrivi a tutti i giovani perchè pensino solo ad essere se stessi e fare qualcosa di buono e di lecito.”
“Tutto è nato da una semplice passione per l’Alfa Romeo - afferma Christian Truddaiu, presidente del club ‘Fieri di essere Alfisti’ – l’intento è quello di riunire più alfisti possibili nel territorio, far conoscere loro le nostre zone, farli stare insieme e confrontarci tra di noi. Quest’anno abbiamo avuto persone provenienti non solo dei paesi limitrofi, ma anche da molto lontano come Svizzera, Mantova e Treviso. E’ un’occasione unica per il club, oggi abbiamo 100 partecipanti, che sfileranno con Alfa Romeo di ogni epoca.”
“Un bel raduno organizzato dal club ‘Fieri di essere Alfisti’ – dichiara Gavino Truddaiu, organizzatore - l’ASI propone al CONI di organizzare questo genere di iniziative perché possiamo far vedere come avviene lo sviluppo nel nostro territorio. E’ importante organizzare questi eventi soprattutto per la crescita del paese – prosegue Truddaiu - le associazioni devono mettersi in campo affinchè i nostri territori possano essere riconosciuti.”
Di seguito le foto con il servizio sul raduno.
SERVIZIO, RIPRESE E MONTAGGIO DI ANGELA MENNA