Al via la Summer School all’Omnicomprensivo di Gissi: “Le piccole scuole sono l’anima delle nostre comunità”

Full immersion, laboratori e talk previsti fino a venerdì 6 luglio

Angela Menna
04/07/2018
Cultura
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GISSI - Tre giorni dedicati alle offerte formative e alla qualità delle piccole scuole. Così, oggi pomeriggio, nell’Istituto Omnicomprensivo “G. Spataro” di Gissi è partito il primo incontro della Summer School “Insegnare e apprendere nelle piccole scuole”, organizzata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in collaborazione con l’INDIRE, l’Istituto Nazionale per la Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa. Service Learning, Episodi di Apprendimento Situato in pluriclasse, il Manifesto delle Piccole Scuole, Ambiente di Apprendimento Allargato, analisi della situazione economica e socio – culturale dei piccoli comuni sono soltanto alcuni degli elementi che hanno caratterizzato il primo appuntamento della Summer School, che proseguirà fino al 6 luglio.

Un’occasione che ha visto l’intervento del prof. Pier Cesare Rivoltella e del suo staff dell’Università Cattolica con una serie di profonde riflessioni sul tema della qualità delle piccole scuole, dalla professionalizzazione della didattica al ruolo dei tutor di scuola, solo per citarne alcuni. Nel corso dell’incontro sono intervenuti Luciano Lapenna, Presidente dell’ANCI Abruzzo, Antonella Tozza, Dirigente dell’USR Abruzzo e i Sindaci di Gissi, Furci e Carpineto Sinello, partner dell’iniziativa, insieme all’Istituto Omnicomprensivo “Spataro” di Gissi e l’associazione “Amici della castagna” di Furci. I sindaci hanno ribadito il concetto di “fare squadra” all’interno della comunità, sottolineando come un Comune possa impegnarsi per essere al servizio della scuola.

“Ho accettato volentieri la proposta dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell’INDIRE – spiega la dirigente scolastica Aida Marrone - mi è sembrata un’opportunità importante per la nostra scuola e per tutto il territorio del Vastese, un territorio poco conosciuto e che negli ultimi anni sta attraversando una situazione difficile sia da un punto di vista economico che socio-culturale. Le piccole scuole rappresentano presidi culturali, di democrazia e soprattutto l’anima delle piccole comunità, sono scuole al servizio delle comunità e non a caso la maggior parte dei nostri progetti di ampliamento dell’offerta formativa ha una ricaduta proprio nel territorio. Si tratta dei progetti ‘Service Learning’, che condividono sia obiettivi di apprendimento per gli alunni che finalità di servizio a favore delle comunità di appartenenza. La Summer School può aumentare la qualità dei processi di insegnamento e apprendimento della scuola, un buon numero di nostri docenti si è iscritto a questa iniziativa. Questo progetto ci consente di stabilire un’interconnessione – prosegue la dirigente scolastica – significa fare rete con altre scuole, condividere buone pratiche e soprattutto poter condividere e trarre vantaggio dalle ricerche condotte dall’INDIRE e dall’ Università del Sacro Cuore. Quanto ai prossimi appuntamenti, saremo invitati a tenere dei laboratori presso la Fortezza da Basso di Firenze in occasione della Fiera Didacta, il più importante appuntamento fieristico dedicato all’istruzione. I nostri docenti terranno un laboratorio, insieme all’INDIRE, sull’ampliamento dell’Ambiente di Apprendimento Allargato, ovvero una modalità di strutturare la didattica mediante l’uso di strumenti tecnologici che permettono di condividere attività e progetti con altre scuole anche distanti nel territorio. Quest’anno i docenti hanno lavorato con altre scuole non solo della nostra regione, ma anche del Friuli - Venezia Giulia.”

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