Da oggi iltrigno.net ha un altro editore: Fabio Travaglini. E conseguentemente, un altro direttore: Orazio Di Stefano. Dalla settimana prossima, esso avrà anche una sua redazione: reale, non virtuale. Ed avrà svariati corrispondenti (trasversali, geograficamente e culturalmente). I quali, partendo, dal Territorio che fa perno sul Trigno, sfociano sulle città costiere e si irradiano a nord e sud per raccontare una storia secolare, un’ economia mista (agricola, industriale e terziaria) ed un’ antropologia culturale autentica, basata su donne e uomini, solidarietà e tratturi, politica e coscienza, fede e sportività, canti popolari e giovani che se ne vanno.
Daremo voce ad attori sociali veri e resilienti, che hanno il gusto del dialogo e del confronto, molti dei quali già li conosciamo, per averli incontrati nel corso delle nostre attività personali e sociali.
I partecipi a questa avventura editoriale, cioè coloro che scriveranno su iltrigno.net, si sono fatti coinvolgere da un semplice messaggino wattApp, avendo penna facile e occhio critico, come noi del resto: perché chi si somiglia si piglia.
Il nostro sarà un giornale libero (per noi e voi), aperto (per noi e voi) e soprattutto senza confini, nel senso di trasversale: non censureremo nessuno e faremo parlare tutti, di ogni latitudine longitudine, come abbiamo sempre fatto. E come, del resto, hanno sempre fatto Antonio Cilli e Francesco Spina, i proprietari del circuito .Net. , nel quale, non a caso, abbiamo voluto accamparci: chi si somiglia, si piglia.