In Italia abbiamo superato il mezzo milione di vaccinati ! L'Abruzzo è quasi al 60% delle somministrazioni su dosi consegnate. https://app.powerbi.com/view...
Bisogna uscire al più presto da questo brutto incubo e solo l'immunità di gregge fermerà la diffusione del virus. Con l'arrivo del secondo vaccino, prodotto da Moderna, anche la logistica potrà cambiare e si potranno raggiungere i distretti più periferici e montani, il vaccino infatti va conservato in frigo e non a -70°. Intanto in Abruzzo dal 18 gennaio parte la seconda fase. Dopo medici ed operatori sanitari, anche gli ultra 80enni e persone con disabilità potranno accedere al vaccino.
L'adesione, naturalmente, è libera e volontaria. Il problema è che bisogna registrarsi ad una piattaforma on line, https://sanita.regione.abruzzo.it/.../cov.../interesse-os... , attiva dal 18 gennaio, e la Regione avrebbe dovuto tenere conto delle difficoltà che gli anziani hanno ad accedervi. Un coinvolgimento dei medici di medici di base sarebbe stato più opportuno. C'è bisogno quindi dell'aiuto dei più giovani per aiutare i propri nonni o padri a registrarsi per poter prenotare la vaccinazione.
Se avete un nonno o un vicino a cui serve una mano, fatevi sotto ! Anche la preziosa informazione locale può essere d'aiuto per divulgare l'inizio della seconda fase e per far conoscere a tutti questa opportunità. I vaccini sono tra i farmaci con il rapporto beneficio/rischio più elevato. Molte malattie sono solo un vecchio ricordo grazie ai vaccini, come il vaiolo completamente debellato, la poliomelite la difterite, la meningite, il tetano... malattie che potrebbero riaffacciarsi con il calo della soglia dei vaccinati. Questo perchè molti patogeni hanno bisogno dell'uomo come ospite per potersi replicare.
Quindi avanti tutta e usciamo al più presto dal tunnel. Senza dimenticare però, che l'arrivo del vaccino non ci deve far abbassare la guardia, ci vogliono ancora molti mesi prima di poter tornare ad ammirare i sorrisi. Passata 'a nuttata, come dicono a Napoli, credo comunque che la mascherina diventerà parte di noi, sopratutto nei luoghi super affollati come metropolitane ed altri mezzi pubblici, come il Giappone insegna.