S. PAOLO CHE CADE DAL CAVALLO, DISSERTAZIONE STORICA DI FRANCO VALENTE

Franco Valente
25/01/2021
Attualità
Condividi su:

La conversione di S. Paolo, che oggi viene ricordata, era rappresentata in un quadro collocato una volta nell'antica chiesa che gli è dedicata nella parte antica di Venafro.

S. Paolo, sostanzialmente trasformata con una bella architettura borbonica nel Settecento, era sede della parrocchia più antica della città nelle immediate vicinanze del castello.

Non è un quadro di particolare valore ma è piuttosto inconsueto nella nostra regione dove in genere S. Paolo è rappresentato con la spada (che nel medioevo era il simbolo della sua lingua tagliente nella predicazione) oppure nella Dormitio della Vergine o della sua Assunzione.

Non è facile stabilire l'anno di esecuzione, ma il piccolo particolare dell'elmo di un soldato a cavallo potrebbe ragionevolmente far ritenere che sia stato dipinto dopo la metà del Cinquecento.

Si tratta di una borgognotta che era un elmo che lasciava scoperto il viso e aveva una piccola visiera.

Si potrebbe sospettare che l'autore, rimasto comunque anonimo, sia lo stesso che abbia realizzato (o perlomeno visto) il fascione del salone del castello, dove, però, non vi è traccia di borgognotte....

Occhio ai cavalli, invece!

Ma è tutto da dimostrare...

 

 

 

Leggi altre notizie su IlTrigno.net
Condividi su: