IL FICO ESPLORATORE (o l'esploratore Fico)

L' editoriale di Domenico Di Stefano

Domenico Di Stefano
30/01/2021
Attualità
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Il Fico esploratore sembra il titolo di una fiaba a fumetti per i più piccoli. Trattasi, invece, dell'ultimo (penultimo?) tentativo per ridare un Governo a questo Paese senza passare per le urne. Da quello che posso capirci io le cose stanno così:

Mattarella è arrabbiato. Ma è paziente, l'unica impazienza è dovuta al tragico periodo che  impone celerità, trasparenza, concretezza.

Mattarella ha dato incarico al Presidente della Camera di parlare con la “vecchia maggioranza” e di comunicare in modo edulcorato a Giuseppe Conte che la sua corsa è finita.

Giuseppe Conte infatti, sotto consiglio dei vari Travaglio, Scanzi, Padellaro &c.,  sta provando a fare un gruppo di scissionisti 5s che abbia almeno gli stessi numeri di IV per giocarsi “alla pari” le ultime  carte; l'operazione è benedetta dalle minacce roboanti del Di Battista (ogni giorno ha la sua pena...). Intanto gli stessi giornalisti citati hanno cominciato a dire che se si riammette Renzi nella “vecchia maggioranza” è dignitoso che Conte dica di no. Insomma, una qualche forma di exit strategy per il povero “Giuseppi”...

Mattarella ha indicato a Fico due, tre nomi di probabili Presidenti del  Consiglio, non escluso persino quello dello stesso Fico (ma io non credo e dopo dirò perché) affinché lo faccia partecipe alla “vecchia maggioranza” e da questa trarre il nome di maggior gradimento generale.

Mattarella ha “spiegato” a PD, M5s e Leu che un governo si fa solo con IV e che le vendette in politica hanno tempi lunghi, a volte lunghissimi... Mattarella ha ricordato a Fico di ricordarlo a tutti.

Qualsiasi  nome che non sia Conte costringerebbe Renzi e IV a partecipare al  governo, a stringere un patto di ferro per fine legislatura con temi e programmi chiari e inviolabili e a non potere più né fiatare né  bluffare pena il linciaggio, anche "fisico", da parte di tutti i protagonisti (oltre a quello che molti elettori già sognano e aspettano...).

Mattarella ha detto a Fico che i leaders, o presunti tali, delle forze della “vecchia maggioranza” debbono entrare nel nuovo Governo, altrimenti la squadra la fa Lui e zitti e mosca. Se bisogna andare avanti ci vuole il meglio del meglio (sempre che qualcuno ci sappia  spiegare cosa è il meglio del meglio...).

Il nome del “prescelto” dovrebbe necessariamente garantire un forte “impatto europeo”, anche come competenza europea, ecco perché è  più difficile (anche se non impossibile) che sia lo stesso Fico ma, piuttosto, che si guardi a curriculum già palesi a Bruxelles e dintorni, magari anche chi ha partecipato direttamente all'estensione delle regole del Recovery Plan...

Se questa cosa va in porto anche il centrodestra deve rivedere la sua “politica”.

Se il presidente Fico fallisce Mattarella prenderà atto che non c'è spazio per altri governi e, sempre che in estrema ratio non voglia giocarsi l'ultimissima carta dell'esecutivo di “guerra e  larghissime intese”, scioglierà le Camere e indirà nuove  elezioni, fottendosene giustamente di ogni altra pressione o  proposta e non avendo pietà per i circa 500 disoccupati e più che  invaderanno il Paese...(probabilmente molti di loro faranno domanda per il reddito di cittadinanza...).

Se alla fine, invece, si dovesse registrare una convergenza della  “vecchia maggioranza” sul Conte ter... penso che Mattarella non approverebbe lo "scherzo" e, sfilandosi persino gli occhiali, dovrebbe armarsi di scarponi pesanti per conseguenti azioni di merito. Che per quanto dure non saranno mai paragonabili a quelle che la gente ha già pronte da un pezzo...

Riuscirà il Fico esploratore nel mirabile intento o nelle cronache resterà solo il tentativo generoso di un... esploratore Fico?

Chi vivrà, vedrà...

 

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