Si è chiusa a Riccia la "tre giorni di studio" sul Turismo delle Radici

alla presenza di Manuele Marcovecchio e Roberto Di Baggio

Filippo Sammartino
16/07/2021
Attualità
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Si è conclusa a Riccia il 15 luglio scorso la "tre giorni di studio" sul Turismo delle Radici, che era iniziata a San Salvo il giorno 13.

Nell' iniziativa sono stati coinvolti docenti, studiosi e istituzioni che stanno dando il loro contributo alla tutela dell’identità, delle radici e della microstoria di Abruzzo e Molise, con il fine di ospitare i turisti delle radici o turisti di ritorno o turisti genealogici...come dirsi voglia.

Nella mattinata, sono state tenute tre lezioni presso l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Riccia, diretto dalla Preside Lucia Vitiello. Il primo argomento, sull' emigrazione, è stato trattato da Ernano Marcovecchio, sindaco di Tufillo e docente di italiano e storia, che ha presentato il suo “Diario di un emigrante”, la storia molto toccante di un tufillese vissuto tra la fine dell’Ottocento e la prima parte del Novecento. Subito dopo, è intervenuto Lucio Giorgione, architetto, docente di castellologia e consigliere nazionale dell’Istituto italiano castelli, illustrando ai presenti uno studio su gran parte dei 160 castelli presenti in Molise. A concludere la giornata, è stato Franco Valente, architetto e presidente dell’Istituto Castelli in Molise, che ha tenuto una lezione sull’origine dei castelli e il loro sviluppo. A fine mattinata, i presenti hanno visitato, guidati del sindaco Pietro Testa, il Castello medievale di Riccia e la tomba della regina di Napoli Costanza Chiaramonte.

Nel pomeriggio, c'è stata la presentazione del primo percorso di studio, a livello nazionale, di un percorso di studio sul turismo delle radici, messo in atto da un Istituto superire: l' Ipsars di Riccia.

Alla presenza di alcuni amministratori Abruzzo e Molise, sono intervenuti la Preside Lucia Vitiello, la dirigente della Nuova Direzione Didattica di Vasto Concetta Delle Donne, accompagnata dalla docente Rosetta Rossi, la ricercatrice Tiziana Nicotera, le quali hanno ribadito la volontà delle rispettive Agenzie formative di attivare o continuare la ricerca sul Turismo delle Radici, collegandola alla Didattica del Territorio. Sono intervenuti anche il sindaco di Riccia, Pietro Testa, il direttore della PMI Services, Fabio Travaglini, la vice presidente nazionale di Senior Italia, Miriam Severini, l’architetto Franco Valente.

Presenti anche la docente referente dell’Istituto Comprensivo Rodari di San Salvo, Maria De Francesco, la dirigente dell’Istituto Comprensivo Colli a Volturno, Ilaria Lecci, i sindaci di S. Elia, Monacilioni,. Pietracatella, Jelsi e tre studenti di Cupello, Filippo, Chiara e Alessandro, i quali hanno presentato un progetto incentrato sulla “genealogia” che stanno svolgendo nel Comune di Cupello.

A concludere la giornata di lezioni, visite e dibattito, interamente moderata da Orazio Di Stefano, sono stati Manuele Marcovecchio, Presidente della Commissione Ambiente e Territorio della Regione Abruzzo, e Roberto Di Baggio, Assessore all’Istruzione della Regione Molise. Entrambi hanno mostrato vicinanza al progetto e si sono congratulati con i presenti per il lavoro svolto, confermando l’appoggio delle istituzioni regionali di Abruzzo e Molise.

Prima di ripartire, la delegazione abruzzese è stata invitata a Jelsi, dove ha visto come le donne del paese preparano le trecce di grano per la festa di Sant' anna il prossimo 26 luglio ed ha visitato il Mufeg, il museo di comunità che raccoglie le opere di grano, prodotte nei duecento anni di festa

La ricerca sul Turismo delle Radici, quindi, continua!

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