Botta e risposta a Celenza sul Trigno sulle dimissioni del consigliere d’opposizione, Ugo De Aloysio. Il candidato sindaco alle ultime elezioni con la lista civica ‘Il patto per la rinascita’ non ha preso parte alle ultime due sedute del consiglio comunale in aperta contestazione contro la maggioranza guidata dal sindaco Andrea Venosini.
Il consigliere dimissionario ha motivato la propria scelta con l’assenza di un rapporto leale tra maggioranza e opposizione testimoniata anche dalla difficoltà di accesso agli atti. Al centro della discussione ci sarebbe anche il mancato accoglimento della modifica di un articolo del regolamento comunale.
Nel congedarsi De Aloysio conclude con un auspicio: «Spero che questa mia decisione venga compresa dagli amici che mi hanno sostenuto e appoggiato durante la campagna elettorale ma soprattutto dai miei nemici (si fa’ per dire) affinché comincino finalmente a comprendere che con questi metodi antidemocratici non si arriva troppo lontano, in nessun senso, ma soprattutto non si raggiungerà mai la tanto agognata pace sociale».
A stretto giro il movimento civico ‘Insieme per Celenza’, tra le cui fila è stato eletto il sindaco Venosini, respinge al mittente le accuse, ma non solo. Viene denunciato l’ostruzionismo dei membri della minoranza in occasione delle iniziative promosse dall’amministrazione: «In ogni occasione l’opposizione non solo non ha mai partecipato ma ha sempre approfittato per organizzare eventi alternativi, tutto per poter dire che il paese è “diviso”».
«La realtà è che forse il nostro paese non è mai stato più unito di adesso – continua il movimento civico –. Non è il paese ad essere diviso, sono loro, un gruppo circoscritto di persone ad essersi “auto-divisi” dal resto della comunità».
Infine, sul regolamento comunale citato, ‘Insieme per Celenza’ ricorda che è proprio l’attuale opposizione, in passato nei banchi della maggioranza, ad averlo votato e approvato.