Mercoledì 27 luglio, in piazza Barbacani. alle ore 21:30, presentazione del romanzo di Pier Paolo Giannubilo:
" INCENDIO SUL MARE" edito da Rizzoli
con Paola D'Adamo
Giannubilo raccontato da Giannubilo:
All'anagrafe mi chiamo Pietro, come mio nonno paterno. Sono nato a San Severo, la città di Andrea Pazienza, l'11 ottobre 1971 da padre pugliese e madre molisana, e ho vissuto i miei primi diciotto anni in Molise. Dopo il diploma al liceo classico "Mario Pagano" di Campobasso mi sono trasferito per cinque anni a Perugia, laureandomi con una tesi in Letteratura italiana moderna e contemporanea, infine sono rientrato a Campobasso, dove tuttora abito e lavoro.
Prima di diventare nel 2000 professore di letteratura italiana e latina nei licei ho fatto il libraio, il borsista del Ministero per i Beni Culturali, il giornalista pubblicista presso Il Quotidiano del Molise - Il Messaggero e Telemolise (cronaca politica, teatro, cinema, libri, rock e arte contemporanea), e l'addetto stampa dell'allora Presidente della mia regione, eletto con l'Ulivo.
Ho insegnato Scritture giornalistiche nelle scuole e tenuto corsi sulla poesia, la narrativa e l'arte contemporanea in collaborazione col Centro Universitario Teatrale dell'Università del Molise e altri enti culturali.
Il mio primo libro, Imperativo presente (Eva, 1999), ha vinto il Premio internazionale di poesia Venafro. Poi sono usciti i racconti di Questo è il mio corpo (Palomar, 2004) e il saggio Canto pagano - Epos, etnos, eros e angoscia nella poesia di Rocco Scotellaro (Enne, 2005), una rielaborazione della mia tesi di laurea.
Nel febbraio 2008 Il Maestrale ha dato alle stampe il mio primo romanzo, Corpi estranei, tratto da una storia vera. Il secondo, Lo sguardo impuro, è uscito nel 2014 per Meridiano Zero.
Il terzo, Il risolutore, pubblicato nel gennaio 2019 da Rizzoli, ha ottenuto varie ristampe ed è stato selezionato per la dozzina del Premio Strega 2019, oltre a essere fra i finalisti del Premio Alassio e del Premio Asti d'Appello dello stesso anno.
Incendio sul mare è uscito, sempre per Rizzoli, a maggio 2022
Ognuno di noi fa i conti con l’eden della propria infanzia. Per Riccardo Manes quel paradiso perduto è un luogo – selvaggio, incontaminato – da cui è rimasto lontano per troppi anni: le isole Tremiti. Per quasi un ventennio, all’estero, ha lavorato ai massimi livelli come esperto di sicurezza per social media e istituzioni internazionali nel contrasto ai crimini on line. Una carriera logorante, che però lo ha già reso ricco a sufficienza per lasciare tutto e inaugurare una nuova stagione della sua vita.Così, con la compagna Jasmin, decide di fare ritorno a casa. Grazie a Iano, zio e mentore di Riccardo, e alla sfuggente guida locale Emma, la coppia si immerge nella bellezza abbagliante della natura, nei miti e nelle storie isolane.L’idillio con l’arcipelago tuttavia si infrange presto. I sospetti della gente del posto, i silenzi sui traumi del passato e una serie di rivelazioni pericolose obbligano Riccardo ad affrontare le proprie fragilità, mentre si riaccendono antichi e terribili rancori in un crescendo di tensione, fino all’imprevedibile epilogo.Nella scrittura di Pier Paolo Giannubilo sfavillano la luce e i colori del Mediterraneo, e i temi più attuali si fondono con i nodi eterni della grande letteratura: l’amore, il peso dei segreti e delle verità negate, la colpa e il riscatto