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Guilmi Art Project presenta ME(A)LS - Interazioni cromoempatiche

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Per Le chiavi di casa, una modalità di self directed residency ideata da Guilmi Art Project nel 2019, il duo ME(A)LS è invitato da Martina Pappalardo a entrare in dialogo con Guilmi, un borgo abruzzese nella provincia di Chieti. La realtà dei piccoli centri è magica, sospesa. Si distingue nettamente dalle grandi metropoli, investite dalla frenesia, dalla velocità e dall’impressione di non riuscire a respirare, boccheggiando nel caos che regna sovrano. La sensazione restituita dai borghi è diametralmente opposta: una quiete profonda si fa strada nelle strette vie, dove natura e uomo sembrano aver superato la fase di conflitto portata avanti dall’urbanizzazione selvaggia delle città. 

Nel contesto di Guilmi, coronato dagli appennini abruzzesi, ME(A)LS si sofferma sull’ecosistema circostante e nello specifico sulle specie vegetali. Interazioni cromoempatiche propone, infatti, un esperimento scientifico che consiste nell’estrarre la clorofilla dalle foglie, attraverso l’immersione in una soluzione alcolica, con lo scopo di scindere la sostanza nelle sue diverse componenti cromatiche.

Le installazioni e i materiali, impiegati durante la fase di estrazione, si offrono come esperienza visiva e sensoriale che riporta alla mente una dimensione di ricerca legata all’infanzia, agli esperimenti dei piccoli chimici in cerca di un contatto con la natura. Da questo studio curioso e a tratti ludico, ME(A)LS vuole approfondire la relazione tra gli individui e il territorio circostante, in cui spesso l’abitudinarietà impedisce di coglierne i dettagli intimi e profondi. Interazioni cromoempatiche mira, quindi, a svelare l’essenza della natura e delle relazioni grazie alla clorofilla, linfa vitale che tiene in vita il cuore pulsante di Guilmi. 

ME(A)LS è un duo di artisti composto da Elena Manfré (Alcamo, 1997) e Lorenzo Sbroiavacca (Trieste, 1989), entrambi diplomati all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Dal 2020 nasce ME(A)LS, progetto che unisce le loro soggettività distinte e peculiari. Il duo indaga il rapporto tra Natura, Tecnologia e Relazione attraverso l’applicazione di nuove tecnologie ai campi dell’indagine antropologica e psicologica, soffermandosi sul binomio automatismo-carnalità.

Martina Pappalardo (Lanciano, 1997) cresce a Vasto e si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino dove si è laureata al Biennio di Decorazione Arti Visive Contemporanee con una tesi intitolata Abruzzo forte e gentile, in cui conduce un’analisi sulle istituzioni artistiche attive in Abruzzo. Dal 2021 frequenta il Biennio di Visual Cultures e pratiche curatoriali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Tra le pubblicazioni: Marta Baldo, Interni espansi e Daniela Tasca, Luoghi della memoria: fra strutture concrete e plastiche in divenire in Sguardi II, Quinta Parete Editore, 2022, catalogo della mostra presso Lorenzelli Arte, Milano. Ha collaborato all’ampliamento della pagina Wikipedia su Lea Vergine. Attualmente fa parte del collettivo intersezionale transfemminista Patate Bollenti e ha contribuito all’organizzazione dell’omonimo festival.

GuilmiArtProject (GAP) è un programma di residenza artistica e di formazione ai linguaggi dell’arte contemporanea nel comune di Guilmi (CH) che si prefigge di implementare la sensibilità verso l’arte contemporanea in zone periferiche e rurali; offrire ad artisti il luogo e gli strumenti per la sperimentazione e il rischio e promuovere localmente, in Italia e all’estero il loro lavoro Dal 2007 Federico Bacci e Lucia Giardino invitano artisti nella propria casa in centro storico, al fine di una produzione in dialogo con la comunità, presentata in una festa corale intorno alla metà di agosto. Le attività di GAP includono azioni aprogettuali, laboratori esperienziali e formati di didattica dell’arte tra cui la Nuova Didattica Popolare, tenuta dal critico/pedagogo Pietro Gaglianò dal 2013 al 2017. In residenza nelle precedenti edizioni: Marco Mazzoni, Alessandro Carboni, Nicola Toffolini, Emanuela Ascari, DEM, Fabrizio Prevedello, Juan Pablo Macías, Elena Mazzi, Cosimo Veneziano, Daniele di Girolamo, Manrico Pacenti. Nel 2019 GAP inaugura il formato di self directed residency per artisti internazionali Le chiavi di casa. Tramite partecipazioni a convegni, mostre, pubblicazioni, GAP alimenta il confronto sulle residenze d’artista in Italia e all’estero. GAP è parte del network Art in Residence e tra i soci fondatori di STARE APS ETS.

Guilmi Art Project

La Pitech, via Italia 26, 66050, Guilmi (CH)

Periodo di residenza 18.08 - 28.08.2022

Preview 27 agosto 2022 h.18.00

Finissage 28 agosto 2022 h.18.00

Artisti: ME(A)LS (Elena Manfrè e Lorenzo Sbroiavacca)

A cura di Martina Pappalardo

DIDASCALIA IMMAGINE 1_ME(A)LS, residenti de Le Chiavi di Casa a GuilmiArtProject 2022 

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