Il 25 settembre andremo a votare con il cosiddetto “Rosatellum”, una legge elettorale che consideriamo per alcuni aspetti incostituzionale perché:
- impedisce di scegliere i propri candidati a causa delle liste bloccate;
- impedisce il voto disgiunto, per cui chi vota una lista bloccata di partito vota obbligatoriamente anche il candidato uninominale collegato che potrebbe non essere gradito o, nel caso delle coalizioni, potrebbe appartenere a un partito che non vorremmo rafforzare; invece, chi vota solo il candidato uninominale, automaticamente vota anche tutte le liste a esso collegato;
- privilegia alcune minoranze linguistiche discriminandone altre;
- discrimina i territori rendendo diseguale l’effetto del voto, il voto espresso in Calabria vale quasi la metà del voto espresso in Trentino Alto Adige.
Sono stati presentati numerosi ricorsi contro il Rosatellum in vari Tribunali ma, in attesa di conoscerne l’esito, dobbiamo comunque fare qualcosa già il giorno del voto contro questa legge ingannevole e incostituzionale. Infatti, il 25 settembre ciascuno può presentare una protesta/reclamo, come previsto dalle norme vigenti, sia chi vota, sia chi si astiene, basta che si rechi al seggio. Tutti i reclami presentati ai seggi saranno inviati alle Giunte per le Elezioni di Camera e Senato, che dovranno esaminarli con la facoltà di sottomettere la questione direttamente alla Corte Costituzionale.
ADERISCI A QUESTA INIZIATIVA DI PROTESTA, LEGALE E PACIFICA, andando al tuo seggio per presentare il reclamo.
Per chiarimenti e informazioni potete scrivere a per.la.rappresentanza@gmail.com