Le dichiarazioni del leader di Azione sul compianto pluri Ministro vastese Remo Gaspari meritano una opportuna riflessione che ci piacerebbe fosse condivisa dai referenti vastesi del Movimento di Carlo Calenda, in particolare dal neosegretario cittadino Nino Fuiano, candidato alle comunali del 2021 con Alessandra Notaro.
Non è trascorso molto tempo da quando la Buona Stagione e Azione diedero vita ad un polo civico definito centrista, con chiari riferimenti all’attività amministrativa e politica dell’ex Democrazia Cristiana che, da queste parti, correnti o non correnti, ha sempre fatto riferimento all’ex Ministro Remo Gaspari. E non è affatto per caso che più volte e a più riprese Nino Fuiano, nella sua lunga esperienza politica, prima nella Dc, poi nel Partito Popolare, poi ancora nella Margherita ed oggi in Azione, abbia citato Gaspari come riferimento imprescindibile della capacità dei nostri uomini di segnare la storia di questo territorio. Insomma, una posizione di Fuiano chiara e documentata sulla figura e le capacità politiche e amministrative di Remo Gaspari.
Ci chiediamo: come l’ha presa Fuiano la dichiarazione di Calenda che stronca invece la figura di Gaspari? Per chi non avesse seguito questa polemica, ricordiamo che la vicenda è legata al commento fatto da Calenda sulla legge di bilancio del governo Meloni. Il leader di Azione ha definito “inguardabile” la manovra Meloni, aggiungendo inoltre che “sembra scritta da Remo Gaspari”. Inutile dire che sul web e sui giornali in molti hanno criticato Calenda, tra questi il figlio dell’ex ministro, il prof. Lucio Gaspari, il quale lo ha definito “Ministro per caso, che apre bocca e gli dà fiato".
Ebbene, ci piacerebbe sapere come commentano queste dichiarazioni di Calenda, risollevando la testa da sotto la sabbia, Nino Fuiano e lo stesso On. Giulio Sottanelli, unico parlamentate abruzzese di Azione.