Oggi, 6 maggio 2023, ho deciso di fare un sopralluogo lungo la ciclabile Via Verde dei Trabocchi per vedere il percorso che i ciclisti affronteranno nella prima tappa del Giro d'Italia. Sono partito in macchina, con la mia bici muscolare al seguito, ma devo confessare che mi è mancata la mia e-Bike ESKUTE Polluno. A una certa età , anche se il percorso è perlopiù in pianura, è meglio farsi assistere. La mia prima tappa è stata il Promontorio Dannunziano, da cui si può ammirare il trabocco Turchino.
Dopo aver ammirato la bellezza della costa e dei trabocchi, mi sono diretto ad Ortona, per percorrere il tratto di gara al contrario e ammirare i murales realizzati dagli studenti degli Istituti Scolastici superiori del De Sterlich di Chieti, del Galilei, del Vittorio Emanuele II e del Palizzi di Lanciano, e del Pantini-Pudente di Vasto, nel progetto "Muri Parlanti". In particolare, ho ammirato "Dal Primo all'Ultimo" in località Punta Mucchiola e "In Eterno Fantini", dedicato all'indimenticato Campione di Ciclismo Frentano Alessandro FANTINI.
La pista ciclabile frequentata da cicloturisti, famiglie con bambini e occasionalmente anche i professionisti che effettuavano il sopralluogo di preparazione alla gara, si snoda lungo la costa, offrendo spettacolari panorami. Infine, ho potuto osservare le persone che si concedevano al primo sole sulla spiaggia adiacente alla Ciclovia. Ho riflettuto su quanto sia suggestiva e bella questa manifestazione sportiva che spesso vediamo solo in TV, ignorando tutto il lavoro di preparazione e organizzazione che vi sta dietro. Ne parlerò in dettaglio in un prossimo video. Durante il mio sopralluogo, ho potuto vedere gli operai al lavoro per abbellire e mettere in sicurezza le strade, ponendo nuovi asfalti, stralciando il verde, ridisegnando la segnaletica orizzontale e molto altro ancora.
La mia giornata di sopralluogo è stata un'esperienza meravigliosa, che mi ha fatto apprezzare ancora di più la bellezza della costa abruzzese e la complessità della preparazione del Giro d'Italia: buona Visione