Un incontro urgente con il presidente dell Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, al quale partecipino i sindaci dei comuni interessati e una delegazione degli studenti che ogni giorno viaggiano sulle strade dissestate del Vastese. È questa la richiesta di Camillo D'Amico, capogruppo Pd in Provincia, avanzata ieri.
D'Amico fa riferimento al servizio video e all'articolo pubblicati dalla rete .net all'interno dei quali i ragazzi di Lentella esprimevano preoccupazione per le condizioni della strada provinciale quotidianamente dai pendolari dei comuni del medio e alto Vastese.
Scrive D'Amico: «Lo stato della strada è di fortissimo dissesto dovuto a tante situazioni e contingenze particolari sia naturali, come il dissesto idrogeologico, che di dimenticanza in interventi manutentivi; l’ultimo, in ordine di tempo, risale al 2005. La tratta che riguarda i comuni di Palmoli, Fresagrandinaria e Lentella vedono quattro torpedoni che, in andata e ritorno, percorrono la s.p. Trignina la quale risulta fortemente compromessa nel garantire una pur minima sicurezza nella sua percorrenza. Tanti genitori accompagnano direttamente i loro figli alle scuole superiori di Vasto e San Salvo, con un notevole aggravio di spese sulle famiglie, pur di essere tranquilli. L’inverno appena trascorso, per fortuna, non è stato rigido e nevoso come il precedente altrimenti, questa arteria, sarebbe stata chiusa con ordinanza sindacale per motivi di mancanza di sicurezza.
È urgente e opportuno pianificare un intervento manutentivo mirato per consentire la minima sicurezza nella percorribilità per i mezzi pubblici e privati.
Questo, caro Presidente, è a mio avviso possibile ricorrendo ai fondi regionali della programmazione 2008/2010, non ancora materialmente impegnati, di cui potreste chiedere la devoluzione, così come già fatto e ottenuto con la delibera di giunta n. 262 del 25/10/2011 inerente la “circonvallazione di Cupello”, da utilizzare in un programma di sistemazione delle strade provinciali più disastrate.
Ovviamente, laddove l’ente riesca a intervenire con fondi propri, tanto di guadagnato.
Il futuro delle province, quale ente istituzionale previsto in costituzione, è tutto ancora da scrivere al di là dei soliti annunci di mera propaganda che mirano a parlare alla “pancia” del cittadino elettore; se però, quest’amministrazione provinciale, dasse concreti segnali di attenzione vera alle esigenze del territorio potrebbe di molto risalire nella considerazione del popolo amministrato.
Chiedo a Lei, signor Presidente, di poterLa incontrare al più presto per meglio esporLe la problematica qui succintamente rappresentata; all’incontro che, mi auguro, Ella vorrà concedermi al più presto desidererei avere presenti i sindaci dei comuni di Palmoli, Fresagrandinaria e Lentella oltre una delegazione di studenti che, quotidianamente, percorrono in pulman la s.p. Trignina».