GISSI - Sabato 13 aprile (alle ore 10:00) a Gissi (Zona Industriale) si ripartirà con i presidi davanti all'ex Golden Lady. Ogni giorno che passa lo stabilimento rischia di assomigliare sempre più a uno scheletro vuoto in confronto alla fiorente attività pre-delocalizzazione.
Di fronte all'ingresso della New Trade gli operai cercheranno di rimettere al centro dell'attenzione la vicenda che quasi un anno fa sembrava terminata nel migliore dei modi.
Dov'è finita la riconversione? Se lo sono chiesto gli ex-dipendenti di Nerino Grassi, lunedì scorso a Pescara manifestando al fianco dei colleghi della Sixty. E se lo chiede un intero territorio forse abbagliato troppo presto dalle firme sugli accordi del maggio dello scorso anno.
La New Trade avrebbe dovuto rioccupare 75 unità entro il 22 marzo. Attualmente ce ne sono 12 «mentre, le rimanenti - spiegano i lavoratori - sono state in precedenza licenziate o addirittura neanche richiamate. Il silenzio delle istituzioni a tutti i livelli è ASSORDANTE, dopo le passerelle effettuate all’atto della firma dell’accordo. Invitiamo tutte le Istituzioni, le forze politiche e la cittadinanza a partecipare, per ribadire con forza, che una soluzione va trovata in tempi brevissimi».