Continua imperterrita la strage degli operai nel nostro Paese. Questa mattina a Casalbordino 3 operai della Sabino Esplodenti hanno perso la vita mentre lavoravano per portare a casa il cosiddetto “tozzo di pane” (e proprio di un tozzo di pane si tratta visto la retribuzione degli operai in Italia). Non è la prima volta che la Sabino Esplodenti è protagonista di questi incidenti, solo 3 anni fa, altri 3 operai sono rimasti vittime di un incidente mortale e altre volte negli anni precedenti ci sono stati incidenti mortali e gravi.
Non riusciamo a capire come un’azienda che lavora per lo Stato possa avere tutta questi incidenti mortali e gravi e come lo Stato italiano possa continuare ad affidare i lavori ad una azienda con un tale livello di sicurezza. Nè possono bastare le passerelle dei politici e sindacalisti che non disdegnano in vista delle prossime amministrative del 2024.
Gli stessi politici che nulla hanno fatto quando il Governo Meloni ha tagliato dal PNRR i fondi per la sicurezza sul lavoro aiutando i padroni a ridurre i costi per aumentare i loro profitti sulla pelle dei lavoratori. Questo è ODIO DI CLASSE, odio di classe della classe borghese su quella dei lavoratori, dei proletari.
Solo con politiche che ridanno dignità al lavoro e ai lavoratori ripristinando i diritti cancellati in questi anni dai governi di centro-destra-sinistra con la complicità dei sindacati concertativi che permettono alle aziende di fare profitti sulla pelle dei lavoratori, solo un cambio di sistema, non più basato sull’accumulazione dei pochi ma sul benessere sociale può evitare questa strage che provoca oltre 1000 morti ogni anno.