LENTELLA - Sono pessime notizie per l'occupazione nel territorio quelle che arrivano dal comitato Via riunitosi stamattina per discutere l'ampliamento della cava della Laterlite di Lentella. A quanto pare, dalle prime informazioni, il progetto è stato nuovamente bocciato.

A comunicarlo è uno degli azionisti dell'azienda di Parma, Corrado Beldì che non trattiene l'amarezza: «Ci è appena arrivata la notizia dell'ennesima bocciatura. Questa regione non vuole lo sviluppo industriale. 35 anni di storia della Laterlite a Lentella sono stati buttati al vento. Ora basta, chiudiamo la fabbrica. Sono 12 anni che produciamo documenti per l'ampliamento della cava. Ora non ci resta che avviare al più presto le procedure di chiusura. Ora voglio solo stare con i miei ragazzi. Dovremo dir loro di trovare un'altra occupazione».

La Laterlite, che produce argilla espansa, ha circa 70 dipendenti tra interni ed esterni. Il progetto di ampliamento era stato bloccato da una legge regionale abrogata a novembre dell'anno scorso. Poi, il comitato Via ha rinviato per due volte la decisione; l'ultima per mancanza di tempo. L'azienda da tempo aveva comunicato l'esaurimento della materia prima e la necessità di nuovi scavi.
Oggi la definitiva bocciatura della quale non si conoscono ancora le motivazioni.

Per ora Beldì ha escluso un nuovo progetto da presentare in Regione. Si spera che siano dichiarazioni dettate dallo sconforto. Se l'azienda dovesse chiudere sarebbe un nuovo dramma occupazionale che colpirebbe Lentella (in primo luogo) e gli altri piccoli comuni della zona.