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Poltrone salve, la Consulta boccia il taglio delle Province

Il commento di Di Giuseppantonio

a cura della redazione
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La Consulta boccia riforma e taglio delle Province. Il Vicepresidente Upi, Enrico Di Giuseppantonio: «La strada è il Codice delle Autonomie Locali».
Nel pomeriggio, sciolta la riserva in camera di consiglio, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della riforma e del riordino delle Province previsti nel decreto Salva-Italia.
Il vicepresidente UPI nonché Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio,  ha commentato: «Era impensabile modificare l’assetto istituzionale con un decreto-legge, così come ha evidenziato la stessa Consulta. Il decreto è un atto destinato a fronteggiare casi straordinari di necessità e urgenza, le riforme si fanno in Parlamento ripartendo dall’esame del Codice delle Autonomie Locali che punti a ridisegnare la struttura degli enti territoriali, ne consideri funzioni e competenze con l’obiettivo di semplificarne l’assetto, puntando esclusivamente all’efficienza del sistema e alla rappresentatività sul territorio. Ora bisogna girare pagina.  La Consulta ha ricondotto la sorte delle Province nelle maglie della Costituzione e noi siamo pronti a discutere con serenità per fare riforme serie».

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