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Situazione Silda: i sindacati verso le vie legali

Intanto Gianni Melilla ripresenta l'interrogazione parlamentare

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GISSI – Ora i sindacati vagliano la possibilità di intraprendere le vie legali per vederci chiaro sulla situazione precipitata alla Silda Invest.
Nel pomeriggio di oggi Giuseppe Rucci (Cgil), Franco Zerra (Cisl) e Arnaldo Schioppa (Uil), unitamente ai delegati dello stabilimento, si incontreranno con i legali dei sindacati per fare il punto e capire quali strade prendere.

Non solo, ora le varie sigle chiedono con forza la riapertura del tavolo della riconversione, come spiega Rucci: «Pretendiamo la riapertura del tavolo della riconversione con l’impegno di tutti i livelli istituzionali. Sindaco di Gissi, Provincia e Regione devono pretendere la convocazione al ministero dello Sviluppo economico. Ora è l’occasione per non mortificare il nostro territorio».

SITUAZIONE INTERROGAZIONI – Sono, intanto, senza esito le interrogazioni parlamentari presentate da più parti riguardo la vicenda dell'ex Golden Lady. A fine aprile il senatore vastese Gianluca Castaldi ne aveva firmato una insieme ad altri 19 colleghi del Movimento 5 Stelle. È lo stesso Castaldi, raggiunto telefonicamente a 'denunciare' l'assenza di risposte in merito. 
All'inizio dello stesso mese anche Gianni Melilla, deputato di Sel, aveva inoltrato un'interrogazione all'ormai ex-ministro del Lavoro Elsa Fornero. Nulla anche su quel fronte.
Ieri lo stesso Melilla ha provveduto a presentare nuovamente l'istanza con gli aggiornamenti del caso (licenziamento dei circa 160 operai). Questa volta a essere interrogato è il ministero dello Sviluppo economico, lo stesso coinvolto nella riconversione. 
Arriverà qualche risposta?

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