"Sono lavori di messa in sicurezza dell'alveo e degli argini del fiume Treste". Così il sindaco di Lentella, Carlo Moro, replica a Porta Nuova che nei giorni scorsi aveva lanciato l'allarme per le condizioni del fiume Treste in territorio di Lentella; preoccupazioni rinvigorite successivamente dal WWF Abruzzo che ha presentato un esposto alle autorità competenti.
A commissionare i lavori è la Stogit, società del gruppo Eni specializzata nello stoccaggio di gas naturale, che nei mesi passati si è occupata delle condutture che mettono in rete i vari siti presenti sul territorio (i pozzi "attivi allo stoccaggio" sono ben 54). I lavori prevedono la ripulitura dell'alveo da rifiuti e detriti e la bonifica degli argini che avverrà anche con la posa di gabbioni. Sarà proprio quest'ultimo intervento ad impedire il passaggio, avvenuto fino a poco tempo fa, di mezzi pesanti di altre società sul letto del fiume.
Gli interventi che sono in corso, quindi, più che dannosi sono stati messi in atto in un'ottica di miglioramento della situazione attuale e a conferma di questo – conclude il sindaco Moro – c'è l'autorizzazione da parte del Genio Civile.
Progetto Led e centralina ARTA
Si è parlato anche della conversione a LED dell'illuminazione pubblica: annunciato in passato per la fine dell'estate, il progetto ha subito vari ritardi per lungaggini burocratiche riguardo la copertura finanziaria. Ora pare esserci stato lo sblocco della situazione e a breve dovrebbe essere reso noto il vincitore della gara d'appalto.
Infine, è stata colta l'occasione per chiedere al Primo Cittadino lentellese qual è lo stato dei lavori riguardo la centralina di rilevamento dell'ARTA, che dovrebbe fornire dati sicuri sulle emissioni della Laterlite. La stessa associazione Porta Nuova nel mese di febbraio inserì l'installazione della centralina tra i punti fondamentali per una corretta informazione sull'attività dell'impianto lentellese. L'ARTA ha individuato il punto di maggior ricaduta nel territorio di Cupello, in prossimità del fiume Treste, qui è stata installata la centralina dopo l'analisi di campioni di suolo e sottosuolo; per l'accensione mancherebbero solo le autorizzazioni per l'attraversamento dei terreni di proprietà privata per i cavi elettrici.