Nel Consiglio  Regionale convocato per domani, martedì 12 novembre alle ore 11.00, all’ordine del giorno vi sono una serie di interrogazioni e interpellanze tra cui quella sulla chiusura delle sedi di guardia medica. A presentarla sono i consiglieri Acerbo (Prc) e  Saia (Pdci). Un’occasione, questa, per discutere anche del rischio di intasamento del 118, come una conseguenza della chiusura delle guardie mediche e per discutere della proposta del Governatore Chiodi in alternativa alle  guardie mediche nel territorio dell’alto e medio Vastese.

La chiusura delle guardie mediche è prevista dal decreto 61 del  2013 e interesserà numerosi comuni dell’alto vastese che a partire dal prossimo gennaio perderanno il servizio di continuità assistenziale dalle ore 20.00 alle ore 8.00, scaricando così tutti gli interventi sulle spalle del 118, senza nessun potenziamento di quest’ultimo. Con l’inverno  alle porte e la pessima viabilità, come denunciato anche dal Presidente della Provincia di Chieti, ci saranno seri disagi per i cittadini. L’auspicio è che oltre ai due consiglieri anche tutti quelli eletti nel territorio del vastese, si uniscano per chiedere al Governatore la sospensione della delibera in modo da dare la possibilità di riorganizzare l’emergenza urgenza e la continuità assistenziale sul territorio.