GISSI - Il 2014 dal punto di vista lavorativo sarà decisivo per un'altra vertenza che ha tenuto banco l'anno scorso, quella del Pantalonificio d'Abruzzo. Appartenente al gruppo Canali, l'azienda da quache anno accusa un periodo di crisi di ordinativi e la proprietà ha comunicato nel corso del 2013 la chiusura dello stabilimento di Gissi.
La situazione sembrava essersi sbloccata già in estate quando spuntò il nome di un noto imprenditore dello stesso settore che avrebbe dovuto occuparsi della riconversione. Il tentativo di dare nuova vita al pantalonificio non ebbe un esito felice e a ottobre ci fu l'ufficializzazione della fine delle trattative. Seguirono scioperi e manifestazioni che portarono la proprietà a prolungare di un anno i contratti di solidarietà per le maestranze (in gran parte donne), con l'impegno di trovare una nuova realtà produttiva disponibile a insediarsi a Gissi.
Tali trattative ricominceranno il 4 febbraio prossimo, quando la proprietà e le parti sociali torneranno a incontrarsi nella sede di Confindustria di Vasto. L'obiettivo, questa volta, è concretizzare il prima possibile l'impegno di eventuali soggetti interessati al sito dandò così nuove speranze alle numerose famiglie coinvolte e non arrivare a fine anno con il cerino in mano.