CASTIGLIONE MESSER MARINO – Se passerà la Valutazione d’Impatto Ambientale sarà una delle più imponenti operazioni dopo la realizzazione del parco eolico ‘Alto Vastese’ localizzato nei territori di Castiglione Messer Marino, Schiavi d’Abruzzo, Roccaspinalveti, Fraine, Roio del Sangro, Montazzoli e Monteferrante.
La Edison Energie Speciali (Edens) ha presentato lo scorso 3 aprile il progetto di repowering del sito che prevede lo smantellamento delle torri eoliche e la sostituzione di alcune di esse: è previsto il passaggio da 188 aerogeneratori a 111 con un incremento della potenza grazie a pale eoliche più grandi.
IL PARCO EOLICO ‘ALTO VASTESE’ – Il parco eolico è stato realizzato tra il 1999 e il 2002. 188 aerogeneratori così distribuiti: 68 a Castiglione Messer Marino, 41 a Monteferrante, 23 a Roccaspinalveti, 16 a Montazzoli, 15 a Schiavi d’Abruzzo, 15 a Fraine e 10 a Roio del Sangro.
La potenza delle singole pale varia attualmente dai 600 ai 660 kw, per un totale di 114,24 Mw.
IL REPOWERING – La Edens ha presentato il nuovo progetto con l’obiettivo di incrementare l’intensità e la densità energetica (aumento della produzione a fronte di un maggior numero di stazioni). Per farlo gli aerogeneratori saranno sostituiti con modelli di taglio maggiore. I comuni coinvolti dall'operazione sono tre: Castiglione Messer Marino, Schiavi d’Abruzzo e Roccaspinalveti.
Il repowering consiste nello smantellamento di tutte le torri attuali nei tre paesi. Ciò porterà a una diminuzione delle ‘macchine’ presenti oggi: a Castiglione si passerebbe da 68 a 15; a Roccaspinalveti da 23 a 9; a Schiavi d’Abruzzo da 15 a 5 (per un totale di 106 pale smantellate). Il numero e i modelli delle pale negli altri comuni resterà invariato, quello totale scenderà di 77 unità .
Nel dettaglio a Castiglione saranno rimossi 44 aerogeneratori dalla località ‘Castel Fraiano’ e installati 12, mentre in località ‘Colle San Silvestro’ ne saranno smantellati 24 e posizionati 3; a Roccaspinalveti gli interventi riguardano la località ‘Colle dell’albero’, a Schiavi ‘Fonte Gelata’.
I nuovi modelli saranno in grado di sviluppare una potenza di 3,30 Mw ciascuno (rispetto ai 600/660 Kw odierni) incrementando così la 'portata' totale del parco eolico di 30,66 Mw: si passerà quindi dagli attuali 114,24 Mw a 144,90 Mw.
I NUOVI MODELLI – I modelli previsti sono «i massimi (per dimensione) installabili». Si tratta dei noti V112 della Vestas, con un diametro del rotore di 112 metri e altezza al mozzo tra gli 80 e i 95 metri. Lo stesso tipo di aerogeneratore era previsto nel progetto eolico della Api Nòva Energia a Lentella e Cupello modificato, poi, dalle prescrizioni del comitato Via.
Nella sintesi del progetto è la stessa Edens a spiegare che per l’appalto dei lavori si dovrà indire una gara europea; è probabile quindi che la ditta aggiudicatrice opterà per una marca diversa, ma la potenza resterà la stessa, mentre le dimensioni potrebbero variare di una decina di metri.