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Confermata la rottura: il Cat di Torrebruna correrà da solo alle Amministrative

Ieri l'ufficializzazione in un incontro pubblico con il Pd

a cura della redazione
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TORREBRUNA - Niente da fare, la rottura tra il Cat (Collettivo d'Azione Territoriale) e il Partito Democratico di Torrebruna, che è seguita alla decisione di quest'ultimo di evitare le primarie per la scelta del candidato sindaco, non si è ricomposta.
Ieri sera durante l'assemblea pubblica che ha visto la partecipazione degli esponenti di entrambi i gruppi di centrosinistra, il Cat ha letto il comunicato con il quale ha confermato la scelta di correre da solo alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio. Il Pd vi parteciperà con la candidata sindaco Cristina Lella, quindi termina dopo una sola legislatura l'avventura da primo cittadino di Nicola Petta.

Ecco il comunicato integrale giunto in redazione (lo stesso reso pubblico ieri sera)

Il nostro percorso politico per questa campagna elettorale è partito molto tempo fa.
È inutile ricordare, qui, la storia delle primarie che non si sono tenute (e che avrebbero risolto un sacco di problemi) e in generale tutto ciò che è successo nelle ultime settimane.
Premettendo che il CAT in questi ultimi dieci anni è stato l’unico gruppo che bene o male, con alti e bassi, ha fatto politica cercando di coniugarla con l’impegno amministrativo, dopo una lunga e attenta riflessione siamo ancora più convinti che, nonostante le interessanti proposte avanzate da Cristina Lella, il nostro progetto debba andare avanti in piena autonomia.
Probabilmente avremmo ottenuto tanto questa volta, sicuramente di più del passato.
Probabilmente, nella lista capeggiata da Cristina avremmo candidato non una sola persona, ma due, tre o addirittura quattro. Insomma, avremmo potuto incrementare di molto la nostra rappresentanza tradizionale.

Tuttavia crediamo che a un certo punto siano più importanti la coerenza, la voglia di cambiamento, la perseveranza nel credere in un progetto che sentiamo nostro e crediamo possa piacere ed essere utile a tutta la popolazione di Torrebruna e Guardiabruna. E quindi crediamo anche che l’ambizione, il narcisismo e la fame di posti non debbano essere presenti in un gruppo che vuole, vorrebbe, cercare di migliorare Torrebruna e Guardiabruna e amministrarla con criteri nuovi, senza mai dimenticare il patrimonio di esperienze che ci derivano da dieci anni di presenza in Amministrazione.
Non rinnegando mai il passato e quello che è stato fatto, siamo ancora di più consapevoli che chi amministra un Comune possa sbagliare e chi agisce, chi fa qualcosa di concreto, inevitabilmente va incontro a errori. Per questo vorremmo prendere ciò che di buono è stato fatto in questi anni e provare a migliorarlo con il nostro entusiasmo, con le nostre idee rinnovate e con il nostro spirito di servizio.
Siamo determinati, quindi, a proseguire nel nostro cammino perché siamo convinti di aver dato basi solide al nostro progetto, iniziando la nostra avventura per tempo, senza improvvisare qualcosa negli ultimi giorni.

Abbiamo proposto più e più volte numerose soluzioni al Pd e abbiamo cercato di rispettare tutti i passaggi politici doverosi.
Ci siamo mossi presto perché stiamo costruendo una proposta amministrativa seria e ben studiata, supportata da candidati validi e da un programma meditato, realizzabile, all’avanguardia.
Non promettiamo nulla di trascendentale, come ci hanno abituato i politicanti alla ricerca disperata di voti: una ordinaria amministrazione fatta meglio, una richiesta di fondi per il Comune che parta dalla progettazione europea e dalla programmazione regionale, una presenza maggiore e una cura dei rapporti con gli enti superiori, a partire dalla Regione.

Comunque ci teniamo a ringraziare, in ogni caso, la proposta fatta da Cristina nei nostri confronti e del resto lei sa benissimo che ogni tentativo di comunicazione e ogni porta è sempre rimasta aperta nei suoi confronti, prima e dopo aver scelto di candidarsi a Sindaco.
La stima e il rispetto per lei rimangono intatti, anche perché crediamo che ci si possa dividere sulle ricette da presentare per amministrare un Comune, ma non bisogna mai compromettere i rapporti personali.

Ci teniamo a sottolineare che il nostro punto di vista, per quanto possa sembrare utopico o dirompente, non è assolutamente volto alla rottura, quanto al rinnovamento, non spinge al litigio, ma alla comprensione dei punti di vista differenti, non serve a “spaccare” il paese, ma a far capire alla popolazione di Torrebruna e Guardiabruna che esiste un modo differente e alternativo di decidere le sorti di una comunità.

Il CAT si impegna, comunque vadano le cose, a perseguire i suoi obiettivi, e cioè rivestire sempre un ruolo di primo piano negli avvenimenti politici, culturali e sociali del nostro Comune, con impegno e perseveranza sempre crescenti e con la speranza di poter interloquire sempre e comunque con persone aperte al dibattito e non allo scontro.

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