Sono terminate le indagini da parte della procura di Milano sull'ex presidente Eni, Paolo Scaroni, e altre sette persone per una presunta maxi tangente algerina. L'ex numero uno della società energetica, ha diretto per diversi anni la Siv di San Salvo.
Nell'agosto 2012, il Comune di Cupello, gli ha conferito la cittadinanza onoraria, mentre a Vasto gli è stato consegnato il premio ‘Silvio Petroro 2012’ dalla locale associazione 'Pro Emigranti'.
Secondo l'accusa, il ministro algerino dell'Energia, Chekib Chelil e il suo staff, avrebbero ricevuto tangenti per un totale di 198 milioni di euro da parte della Saipem (controllata Eni) per aggiudicarsi sette grandi appalti petroliferi dal valore complessivo di 8 miliardi di euro.
